Xylella, Zullo: "Il M5S mette in discussione la scienza. Il danno culturale è fatto e non solo quello"


BARI - Nota del presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo. I deputati del Movimento 5 Stelle - dichiara - hanno preso ufficialmente le distanze dalle farnetiche dichiarazioni dell’on. Sara Cunial che considera la Xylella un’emergenza democratica perché si starebbero prendendo decisioni illegittime e incostituzionali. Ma parole dette dalla parlamentare grillina non sono diverse da quelle pronunciate qualche giorno fa dal fondatore del Movimento, Beppe Grillo che ha parlato delle eradicazioni (le uniche che per  la Scienza possono bloccare il batterio) come un film dell’orrore. Lo stesso Grillo a luglio scorso ha sostenuto che la Xylella era un’invenzione frutto di un complotto. Ma nessuno ha sentito la necessità di prendere le distanze dal “padre” del Movimento.

La verità - prosegue Zullo - è che il Movimento è “inquinato” da molti personaggi incompetenti ma presuntuosi tanto da mettere in discussione la Scienza e inventare di sana pianta teorie fantascientifiche che disorientano l’opinione pubblica. Il risultato: il numero dei vaccinati in Italia è calato e la Xylella è arrivata nel Barese.

Facile mettere in discussione una sola parlamentare dopo che anche in Puglia i grillini si sono incatenati agli alberi per non farli abbattere, dopo che un senatore ha fatto di un ulivo secolare la sua residenza parlamentare, dopo che il ministro Lezzi vuole rivedere la decisione di eradicare anche gli ulivi secolari. Il danno “culturale” è fatto e non solo quello, conclude Zullo.

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