Di Maio: "La Tav non ha storia, non ha futuro". Salvini: "Troveremo compromesso"

PESCARA - E' scontro aperto nel Governo sulla Tav. "Le peggiori lobby del Paese vogliono che si inizi a fare la Tav che come cantiere è a zero. Il Movimento Cinque Stelle sta invece dalla parte delle opere utili. I potentati tifano per la Torino-Lione, noi stiamo dalla parte del popolo" ha dichiarato il vicepremier Luigi Di Maio a Penne, in provincia di Pescara.

"Propongo un tavolo con l'Associazione nazionale costruttori per scrivere un decreto legge che velocizzi i cantieri. Ma fino a quando il Movimento Cinque Stelle sarà al Governo la Tav non ha storia, non ha futuro".

"Sono d'accordo sul velocizzare i cantieri: ho visto tanti appelli e io propongo subito un tavolo con l'associazione nazionale costruttori italiani per scrivere un decreto legge che velocizzi le procedure dei cantieri. Non possiamo smantellare il codice degli appalti con una legge ordinario. Dobbiamo farlo con urgenza. Acceleriamo i cantieri: non sono chiusi, semmai sono lenti, ma sono tutti aperti e stanno funzionando".

SALVINI: "TROVEREMO UN COMPROMESSO" - "Vogliono farci litigare in tutti i modi con i Cinque Stelle ma non ci riescono". Lo ha detto Matteo Salvini durante un comizio a Giulianova. "Sono otto mesi di governo, abbiamo fatto un accordo tra due soggetti diversi, storie diverse, ma abbiamo fatto un patto: se io do la parola, la mia parola vale più di tutti i sondaggi messi insieme", ha aggiunto. "Certo, ogni tanto qualcuno dice che l'Italia non ha bisogno di Tav e nuove infrastrutture. Invece c'è bisogno di viaggiare meglio. In questi otto mesi quando ci siamo confrontati una soluzione l'abbiamo trovata e la troveremo anche su questo", aggiunge Salvini.

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