'Energia da rifiuti cancerogeni', sequestrato impianto a Gioia del Colle

BARI - Ancora reati ambientali in Puglia. E' stato eseguito dai Carabinieri del Noe e militari della Capitaneria di Porto di Bari il sequestro preventivo dell'Impianto Isotherm di Gioia del Colle, nel Barese, per smaltimento illecito di rifiuti, anche pericolosi, tra i quali materiale cancerogeno, miscelazione non autorizzata di rifiuti mediante macinazione con acqua e diffusione in atmosfera, emissioni gassose potenzialmente pericolose. 

L'impianto, della capacità di 5 MWt, gestito dalla società 'Itea spa' e situato all'interno dell'insediamento "AC Boylers spa" (ex Ansaldo Caldaie spa), veniva utilizzato per la verifica e test di nuove applicazioni industriali e "prometteva, nelle intenzioni, - spiega la Procura di Bari - di poter trasformare in maniera innocua qualsiasi tipo di rifiuto in energia pulita". 

Le indagini hanno consentito di accertare la presenza "di pericolosi fanghi acidi, residui di reazioni chimiche industriali, e tutta una serie di composti chimici cancerogeni e mutageni del feto materno".