Tav, Ue: "Italia chiarisca su dossier". Salvini: "Resto della mia idea"

(ANSA)
ROMA - "Stiamo ancora analizzando" l'analisi costi-benefici ricevuta la scorsa settimana, e "chiederemo alcuni chiarimenti alle autorità italiane". Sono le parole del portavoce della commissaria Ue ai trasporti Violeta Bulc, ricordando che "non c'è una scadenza fissata" imminente sullo stop ai fondi Ue "ma certo più passa il tempo e accumuliamo ritardi, più i rischi aumentano".

"Sappiamo che c'è una certa programmazione e una scadenza per l'accordo di finanziamento ed è vero che stiamo accumulando un certo ritardo" con la "sospensione di appalti pubblici importanti" sulla Tav, per questo Bruxelles sta "monitorando la situazione da vicino". 

E, "a seconda dell'evoluzione delle prossime settimane dovremo vedere se saranno realmente programmati cambiamenti all'accordo di finanziamento" e se saranno quindi "necessarie" modifiche "al livello di finanziamento Ue", ha spiegato il portavoce della Commissione Ue.

SALVINI: "DATI STRANI, CONFERMO MIA IDEA" - "Oggi ho passato quasi tutta la giornata occupandomi di pastori", ma "stanotte mi leggo la Tav". Così Matteo Salvini a proposito dell'analisi costi-benefici del ministero dei Trasporti, che boccia l'infrastruttura quantificando costi per oltre 7-8 miliardi. "Chi l'ha letta mi dice che ci sono dati un po' strani che ci confermano l'idea di andare avanti. Se è contato come un danno il fatto che la gente consuma meno benzina e meno autostrade perché va in treno per me quello è un beneficio", ha aggiunto. "Leggerò tutte le carte perché ho il rispetto del lavoro di tutti" ma "io resto della mia idea".

Favorevole a un referendum nazionale sulla Tav, in mancanza di un accordo M5s-Lega? "Sono sempre favorevole ai referendum. Ma ora mi sto occupando di latte, di pastori e di Sardegna", ha poi chiarito il vicepremier all'uscita dall'assemblea dei parlamentari della Lega alla Camera.

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