Cesare Battisti ammette i 4 omicidi. Salvini: "Non esca dal carcere"

MILANO - L'ex terrorista rosso Cesare Battisti ha ammesso per la prima volta, davanti al pm di Milano, Alberto Nobili, di avere commesso i 4 omicidi che gli sono stati imputati. È avvenuto sabato, quando è stato interrogato in carcere dal pm Alberto Nobili.

Durante l'interrogatorio di sabato, l'ex terrorista Cesare Battisti si è scusato per il dolore provocato alle famiglie delle vittime. A renderlo noto il pm Alberto Nobili durante una conferenza stampa a Milano.

Secondo Battisti, "la lotta armata ha impedito lo sviluppo di una rivoluzione culturale sociale politica che, nata dal movimento del '68, sarebbe stata assolutamente positiva e avrebbe portato il paese a un progresso culturale sociale e politico, impedito dal passaggio alla lotta armata", ha aggiunto Nobili.

Non si fa attendere il commento del ministro dell'interno e vicepremier Matteo Salvini sulla confessione e sulle scuse di Battisti. "A distanza di qualche decennio ha chiesto scusa. Mi aspetto chiedano scusa quegli pseudointellettuali di sinistra che hanno coperto e difeso questo squallido personaggio". 

"Chiedere scusa - ha aggiunto - è meglio tardi che mai". "La rieducazione del carcere per quanto mi riguarda non vale per lui: sarà brutto da dire ma uno che ha ucciso 4 persone non deve uscire dal carcere" dice il ministro.

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