Giovanni Trapattoni (Trap) compie 80 anni

di NICOLA ZUCCARO - Compiere gli 80 anni di domenica, ovvero nella giornata che lo ha visto protagonista prima da calciatore nelle file del Milan dal 1957 al 1971 e poi da allenatore. E' il privilegio del quale godrà Giovanni Trapattoni (soprannominato Trap), che ha spento domenica 17 marzo 2019 le ottanta candeline, dopo averne spente più della metà fra le panchine di Milan, Inter e Juventus e della Nazionale italiana dal 2000 al 2004. Ottanta primavera scandite da quel fischio con il quale ha richiamato i suoi uomini da bordocampo al rispetto del suo credo tattico, costituito da quella rigida applicazione del catenaccio non solo letto nell'ottica difensiva ma anche e sopratutto in quella offensiva e che gli è valso la conquista di una Coppa Uefa nel 1977 di una Coppa delle Coppe e dei Campioni nel 1984 e nel 1985 e di uno Scudetto, conquistato con l'Inter. 

Una carriera di respiro internazionale, segnata dal suo ruolo di terzino, in virtù della marcatura al mitico Pelè in un Italia-Brasile giocatasi a Milano il 12 maggio 1963 e successivamente proseguita come allenatore sulle panchine del Bayern Monaco e della Nazionale dell'Irlanda del Nord. Una lunga e ricca carriera tecnica che, accompagnata dal proverbio "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco",  ha rappresentato un massima della letteratura calcistica e al tempo un saggio invito alla prudenza e al realismo, rivolto ai cronisti di calcio, prima del raggiungimento di un obiettivo e/o un risultato importante nel corso di una delle tante stagioni sportive che lo ha visto fra i protagonisti del giuoco del pallone, in ambito nazionale ed internazionale.

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