In Puglia 22mila nuovi casi di tumore ogni anno. Conca: "Dov’è la presa in carico?". Oncologico Bari: "Diffuse notizie false"

BARI - “Ogni anno in Puglia si scoprono 22mila nuovi casi di tumore per i quali manca totalmente la presa in carico da parte del Servizio Sanitario Regionale. La Rete Oncologica Pugliese (ROP) e il Centro di Orientamento Oncologico (CORO) sono praticamente solo sulla carta, data la penuria di slot dedicati, mentre per PET, TAC e scintigrafia ci possono volere anche 8 mesi d’attesa, e al numero verde dedicato non risponde quasi mai nessuno e manca una voce automatica registrata". Lo dichiara il consigliere del M5S Mario Conca.

“Ogni anno - continua Conca - centinaia di pugliesi affrontano lunghi e rischiosi viaggi della speranza con costi sociali diretti per 60 milioni di euro a carico dei cittadini e oltre 300 milioni a spese della collettività. Perché non accrescere il numero delle otto Pet per diagnosi più veloci, convenzionandole ove necessario, così da trattenere i pazienti in Puglia? Perché non aumentare i tetti di spesa al privato pugliese, da scomputare dai conti della mobilità passiva, per interventi tempestivi, nelle more di una riforma complessiva del sistema sanitario pubblico oramai inderogabile? Perché non fare una campagna informativa per far conoscere i servizi della rete? Emiliano non può continuare a far finta che vada tutto bene, serve un deciso cambio di passo per i nostri pazienti oncologici, la sanità naviga a vista”.

Pronta la replica del direttore generale del "Giovanni Paolo II" di Bari, Dott. Vito Antonio Delvino: "Senza entrare nel merito delle opinioni espresse dal consigliere Conca, sul fatto che "la ROP e il CORO sono sulla carta", quantomeno si rileva una dichiarazione non corretta quando afferma che "...numero verde (80018503) a cui non risponde quasi mai nessuno ....". Il numero verde - spiega Delvino -, non essendo riferito a prestazioni da rendere nell'ambito della rete del "118", è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30. Personale specializzato - prosegue - risponde a tutti i cittadini che si rivolgono per problematiche connesse con la patologia oncologica; nella sostanza, indirizza verso i Coro, sulla base della competenza territoriale o fornisce informazioni sul funzionamento della rete oncologica e sulle modalità con cui in Puglia viene garantita la presa in carico. Le prenotazioni, come stabilito con DGR, sono di competenza dei Coro. E' stata data ampia informazione ai cittadini, anche mediante lanci giornalistici, sulle ore in cui il servizio è attivo; il tutto è riportato sul sito dell'Istituto "Giovanni Paolo II" di Bari".

"Ovviamente - prosegue Delvino - durante le ore in cui non è attivo, nessuno risponde; stiamo superando alcuni problemi tecnici che finora ci hanno impedito di inviare in tali ore un messaggio registrato.

La diffusione di notizie false - conclude la nota - può forse determinare un vantaggio in termini di consenso politico, ma rappresenta una modalità eticamente non accettabile se si opera nell'ambito dell'assistenza sanitaria. Si chiede pertanto di rettificare quanto riportato nel comunicato diffuso in data 8 aprile dal citato consigliere, allo scopo di restituire alla verità il dovuto rispetto".

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