Ricerca: scompare il prof.Guerriero


BARI - Il 21 aprile 2019, nella giornata della Pasqua cattolica, il Prof. Renato Guerriero si è spento serenamente a Venezia, alla soglia degli 86 anni, confortato dal calore dei suoi familiari, in seguito a una grave malattia.

Nato a Venezia il 20 giugno 1933 e laureato in Fisica presso l’ Università di Padova con il massimo dei voti, il Prof. Guerriero ha ricoperto diverse cariche di rilievo nel mondo della ricerca scientifica, accademica e imprenditoriale. L’ultima carica ricoperta, ma solo in ordine cronologico, riguarda la presidenza della Società STC srl in Mesagne, ruolo ricoperto fino alla fine attraverso il quale ha potuto contribuire a dare un notevole slancio all’economia e alla crescita del territorio. Nell’ambito dell’azienda, il suo impegno nella ricerca e la sua lungimiranza hanno indirizzato le attività sperimentali, fino all’ideazione di molteplici brevetti registrati in Italia e all’estero, e alla realizzazione di impianti industriali installati in diversi Paesi del mondo.

Negli anni 90, è stato prima Presidente della “Cittadella della ricerca” S.C.p.A. di Brindisi dove, successivamente, nel PASTIS, ha diretto uno dei primi progetti di maggiore successo sul territorio nazionale, nel campo agroalimentare. Proprio in questo settore, in Puglia, è stato fra i maggiori esponenti nell’ambito dell’innovazione tecnologica, permettendo al territorio di sviluppare identità e potenzialità, integrando la tradizione con la ricerca applicata. La sua dedizione verso uno stile di vita sano e corretto lo aveva, fra l’altro, indotto a diventare Socio fondatore della Fondazione Dieta Mediterranea, fino a ricoprirne la carica di Presidente.

Il Prof. Guerriero ha svolto attività di ricerca, sviluppo e trasferimento di tecnologie ricoprendo vari ruoli di rilievo presso Società industriali private (gruppi Montecatini e Montedison), a partecipazione statale (gruppi EGAM, ENI) e Centri di ricerche privati; su tali attività sono stati rilasciati, a suo nome, circa 200 brevetti nazionali e internazionali e centinaia di pubblicazioni scientifiche.

Numerosi sono i comitati e le commissioni in cui il Prof. Guerriero figurava come membro, sia a livello nazionale ed europeo (fra i più importanti, il Comitato Nazionale di Consulenza per le Scienze Chimiche del CNR, il gruppo europeo EAG, il Comitato per i Materiali Innovativi Avanzati del MURST, la Commissione Energia della Regione Veneto istituita dal Ministero per il Coordinamento della Ricerca Scientifica e Tecnologica e la Commissione di studio sullo Stato e Prospettive del Comparto lndustriale della Metallurgia dei Non-ferrosi istituita dal Ministero delle Partecipazioni Statali).

È stato, inoltre, Presidente del Comitato Utenti del Progetto Finalizzato CNR "Materiali Speciali per Tecnologie Innovative” e Rappresentante per l’ltalia e membro esperto nella commissione BRITE-EURAM della Comunità Europea per il III Programma Quadro.

Il Prof Guerriero si è anche occupato di attività di consulenza come Senior Consultant per conto della Società lTM (Innovation AndTechnology Management) del BATTELLE di Ginevra.

Occorre ricordare, considerando la sua grande attenzione verso i giovani e l’applicazione allo studio, che il Prof Guerriero ha svolto per circa un trentennio attività di insegnamento in varie università italiane, in particolare presso l’Università di Cagliari (Facoltà di Scienze) l’Università di Venezia (Facoltà di Chimica Industriale) e l’Università di Lecce (Facoltà di Ingegneria).

Per chi lo ha conosciuto e ha avuto la fortuna di apprezzarne le eccelse doti umane e professionali, il suo sguardo positivo verso la vita, la sua saggezza e la grande generosità, resteranno un grande insegnamento da conservare e trasmettere.

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