1 maggio: a Torino scontri tra polizia e No Tav


TORINO - Momenti di tensione a Torino durante il corteo del Primo Maggio dove hanno manifestato tra gli altri i No Tav. Prima gli agenti hanno bloccato, con una carica e manganellate, un gruppo di No Tav che da piazza Vittorio stava cercando di raggiungere la testa del corteo. 

Poi, quando la polizia ha fermato e allontanato lo spezzone con migliaia di No Tav, i manifestanti hanno risposto lanciando bottiglie, lattine, aste di bandiere. Il movimento è stato portato indietro di due isolati rispetto a piazza San Carlo dove si teneva il comizio sindacale. Insulti, spintoni e accuse dal movimento: "Ci hanno preso a cinghiate, pugni e bastonate. Il Pd ha assoldato i picchiatori". Decine di No Tav gridano "Fuori il Pd dal corteo!".

Interviene anche la sindaca Chiara Appendino che auspica che il corteo "sia pacifico". "La grande sfida del lavoro - aggiunge - la vinci se ciascuno fa la sua parte. Lavoro che è dignità, è la strada per avere soddisfazioni economiche, sociali personali e bisogna lavorare tutti insieme per questo diritto". Quanto alla presenza in piazza del tema Tav, Appendino sottolinea che "non bisogna farlo diventare un corteo sì Tav o no Tav, non è questo il tema di oggi. Ma il lavoro e dobbiamo ricordarci quanto sia doveroso per ciascuno di noi lavorare per la dignità del lavoro".

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