Arte: Giancarlo Nunziato e Basquiat - About Life all'Holm di Lecce


LECCE - Prosegue a Lecce la prima edizione del festival "Holm! Editoria e disegno", nato dalla sinergia tra le Officine Culturali Ergot e il Collettivo artistico Calm, ideatore della rivista Lamantice e di altri progetti. Domenica 12 maggio (ore 19) al Fondo Verri vernissage di Festa Mobile - Monotipi per un diario, mostra personale di Giancarlo Nunziato, una serie dedicata ai volti dei protagonisti del “diario dei ricordi” di Ernest Hemingway, da Gertrude Stein a Scott Fitzgerald, da T. S. Eliot a James Joyce e altri suoi compagni di viaggio. 

Le opere in mostra sono figlie della sua “Stamperia Nomade”, progetto nato da una sperimentazione che ha prodotto un ibrido tra pittura ed incisione. Dall’inchiostrazione di una matrice vergine emerge il tratto inciso nel colore accompagnato dal gesto pittorico. Al momento della stampa la carta cotone assorbe l’inchiostro calcografico rilevando la traccia dal supporto, così da produrre un pezzo unico. La serialità dell’incisione viene, in questo modo, sostituita dall’unicità della pittura, dando vita al Monotipo. Giancarlo Nunziato, nasce a Gagliano del Capo, si diploma al Liceo Artistico V. Ciardo a Lecce, nel capoluogo salentino frequenta poi l’Accademia delle Belle Arti, dove consegue il diploma accademico di primo e secondo livello, vive ed opera a Lecce. Il lavoro dell’artista è frutto di un’ossessiva e ponderata devozione alla ritrattistica ed alla figura, come mezzo per memorizzare la vita attraverso gli altri. Lunedì 13 maggio (ore 21) alle Ergot presentazione della biografia illustrata Basquiat - About Life (NPE) di Daniele Benefico (scritta con Fabrizio Liuzzi). 

Tarantino, classe 1980, alterna l’attività di insegnante a quella di grafico e illustratore pubblicitario, e ha esposto in mostre personali e collettive in tutta Italia. Il 12 agosto 1988, nel suo appartamento di New York, moriva di overdose Jean Michel Basquiat. Poco prima di morire, dopo essersi iniettato la dose fatale, il giovane artista rivive, in una sorta di incubo, alcuni dei momenti che hanno segnato la sua vita e il suo percorso artistico. Ad accompagnarlo nell'onirico viaggio tra i suoi ricordi sono i “mostri” dei suoi dipinti. Non si tratta del classico vedersi scorrere la vita davanti agli occhi, ma di un percorso nella contorta mente del poliedrico Basquiat. Rivive in rapida sequenza momenti belli e brutti della sua vita, successi e fallimenti: alle mostre con gente che si congratula con lui, alle serate nei club esclusivi di New York, all'amicizia e alla stima dei colleghi artisti come Keith Haring e Andy Warhol si alternano momenti di solitudine, tristezza e insoddisfazione ai quali Jean tenta di sopperire con la droga ed altri eccessi. Alla fine torniamo a quel fatidico momento e la vita di Basquiat si interrompe tragicamente a soli 27 anni. La sua fulminea ascesa e la sua precoce morte, raccontate da questo intenso graphic novel, lo fanno entrare a pieno titolo nel cosiddetto “club dei 27” (insieme a lui fanno parte anche Jimi Hendrix, Janis Joplin, Jim Morrison, Kurt Cobain, Amy Winehouse ed altri) guadagnandosi il soprannome di “James Dean dell’arte moderna”.

Martedì 14 maggio (ore 21) una serata dedicata a Paz e il '77 con materiali video e il coordinamento di Massimo Pasca. Venerdì 17 maggio (ore 10) alle Ergot incontro con Andrea Yuu Dentuto (mangaka e animatore freelance, insegnante e storiografo italiano di Lupin III) sul tema Alla scoperta del manga d'autore. Tecniche e stili. Sabato 18 maggio si parte alle 16:30 nell'Ex Convento dei Teatini, in collaborazione con Storie cucite a mano (progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile), con Lecce-popup, laboratorio per bambini (8/10 anni) a cura di Chiara Rescio. Dalle 19 alle Ergot si festeggeranno I 70 anni di Tex Willer con Mario Milano (fumettista - Sergio Bonelli Editore) e la proiezione di "Come Tex nessuno mai" diretto da Giancarlo Soldi, un viaggio appassionato nella storia editoriale di Aquila della Notte e in quelle dei suoi creatori, Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini. Domenica 19 maggio (ore 18) il Birrificio B94 ospiterà, in collaborazione con Birre di Primavera, un Live Drawing a cura del collettivo Lamantice e il dj set di Max Nocco. Martedì 21 maggio (dalle 10 alle 18) alle Ergot appuntamento con One Shot Comics, un workshop sulle basi dell'arte sequenziale per la realizzazione di una tavola di fumetto con Gianpiero Chionna, Stefano Palma e Alessandro Romita. 
In serata (dalle 21) sempre alle Ergot proiezione di Sex in the comix, documentario di Joelle Oosterlinck. Un viaggio sexy e rivelatore nel cuore di fumetti erotici, esamina la storia colorata di una forma d’arte unica e audace. Mercoledì 22 maggio sempre alle Ergot secondo dei due appuntamenti con Disegno dal vero, incontro su materiali da disegno in collaborazione con Belle Arti De Micheli di Casarano. 

Sabato 25 maggio doppio appuntamento con Alessio Spataro che, in mattinata (dalle 16:30), terrà un workshop per ragazzi nell'Ex Convento dei Teatini (in collaborazione con Storie cucite a mano, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile), mentre alle 19 incontrerà i lettori alle Ergot. Sempre il 25 maggio alle 19:30 Lo.Ft - Visual Culture House ospiterà il vernissage di Oltre - Osservare l'invisibile, mostra personale di Valeria Puzzovio. Martedì 28 maggio (ore 21) sullo schermo delle Ergot il documentario She makes comics di Marisa Shotter. Venerdì 31 maggio (ore 21) alle Officine Culturali Ergot spazio alla presentazione del terzo numero della rivista "Lamantice - Fiato ai disegni" con la mostra delle tavole e il dj set di Max Nocco. La rivista di giornalismo illustrato è ideata dal collettivo CALM ed è pubblicata da Edizioni Ergot. Un progetto editoriale ricco dei numerosi contributi illustrati di un folto gruppo di disegnatori del territorio ma non solo. Il Festival si concluderà domenica 2 giugno alle 19 nelle sale del Must - Museo Storico di Lecce con l'inaugurazione della mostra La stanza di ieri, personale di Marco Cazzato che, nel corso degli anni, ha collaborato con La Stampa, Tuttolibri, Einaudi, Corriere della Sera, Il Sole 24Ore, Comic Art Books, Slow Food, Penguin Random House, Linus, Sony, Baldini Castoldi Editore, Coniglio Editore, Torino Film Festival, Stresa Festival, Teatro Metastasio e molti altri. Tra le collaborazioni in ambito musicale ha realizzato le copertine dell’album “Canzoni per un figlio” dei Marlene Kuntz , di  “C’eravamo abbastanza amati” di Luci della centrale elettrica e “Alone” di Gianni Maroccolo. Ha realizzato inoltre  manifesti e curato l’immagine per molti eventi, tra i quali il Torino Film Festival 2011 e per La Traviata di Giuseppe Verdi e Tosca di Giacomo Puccini per la Stagione lirica di Spoleto 2012 e 2013, Guido Catalano Tour e molti altri. La mostra sarà aperta sino al 31 agosto.

"Holm! Editoria e disegno" è una progetto di Officine Culturali Ergot in sinergia con il Collettivo Artistico Lamantice, finanziato dal programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia, realizzato in collaborazione con Coolclub, Must, Loft, Fondo Verri, Stryx Roller Derby Salento, Storie Cucite a mano (progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile) e Fermenti Lattici, Birre di Primavera, Museo dell'alto Tavoliere con il contributo di Belle Arti De Micheli con il patrocinio del Comune di Lecce e dell'Accademia delle Belle Arti di Lecce.

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