I Soldi spicci: "Il nostro pubblico è cresciuto insieme a noi"

di PIERO CHIMENTI - I Soldi Spicci, dopo un lungo tour che li ha portati in giro per l'Italia, sbarcano in Puglia il 28 maggio a Taranto al teatro Fusco ed il 29 maggio a Bari ad Anche Cinema, con il loro nuovo spettacolo dal titolo 'Si, stiamo insieme'. Il duo comico siciliano, composto da Claudio Casisa e Annandrea Vitrano, in 'Si, stiamo insieme' incentrano lo spettacolo sulle loro gag e i monologhi, parlando del loro rapporto di coppia che esula dal matrimonio, ma che punta tutto su un profondo sodalizio artistico e sentimentale. 

In pochi anni avete fatto tv, cinema, teatro e video. Qual è la prossima sfida che vorreste affrontare?

Anna: "Vorremmo diventare ballerini... (ride). I nostri veri obiettivi sono crescere ancora di più negli ambiti che hai appena citato. Crescere dal punto di vista teatrale, magari affrontando la scrittura di un nuovo spettacolo, nell'ambito cinematografico e anche dal punto di vista web, cosa che che stiamo facendo già da qualche anno".

E' più difficile far scrivere la sceneggiatura di un video o di un film?

Claudio: "Scrivere un film di un'ora e mezza è sicuramente più complicato che scrivere un video di due minuti. In un film in un'ora e mezza devi raccontare una storia, mentre in un video racconti una gag. A differenza dal cinema, il web è un 'cartone animato' di uno o due minuti al massimo".

In un'intervista, avete dichiarato che i checks su cui si basano i video che realizzate nascono dai vostri litigi. Come valutate se l'idea è buona per il grande pubblico? Sentite di avere delle responsabilità nei confronti dei vostri fans che sono per lo più adolescenti?

Anna: "Abbiamo la percezione che l'idea funzioni quando litighiamo davvero, perché è una cosa reale che sentiamo veramente, ma soprattutto confrontandoci, magari con coppie d'amici, con le nostre famiglie, ci rendiamo conto che l'argomento che è stato causa della nostra discussione è un argomento comune. Se è un argomento quotidiano, che può riguardare tutti, tendenzialmente può funzionare. Per quanto dicevi, per i nostri fans, non sono solo degli adolescenti, perché è vero che ci sono tanti ragazzi ma il nostro pubblico è cresciuto insieme a noi in questi anni in cui lavoriamo, dove alcune tematiche sono cambiate. Abbiamo iniziato parlando del rapporto genitori-figli, di quello che i ragazzi possono avere con le madri; perché era quello che noi vivevamo. Poi siamo passati all'università ed oggi che siamo cresciuti ed il pubblico è cresciuto insieme a noi. Raccontiamo quello che vuol dire convivere, quindi è una crescita comune.

Data anche la vostra formazione professionale, non vi sentite youtuber ma degli attori di teatro: col tempo punterete sempre meno sui video per un maggiore contatto col pubblico?

Claudio: "No no, andranno sempre comunque di pari passo. Preferire una cosa non vuol dire che bisogna rinunciare alle altre. Sarebbe un po' come dire: "Vuoi più bene a mamma o a papà?". E' chiaro che col teatro hai un contatto più con il pubblico, lo senti respirare, ce l'hai li presente. Col cinema te lo devi immaginare, ma questo non vuol dire che dedicarsi ad un progetto ne escluda altri, motivo per cui stiamo impazzendo perché contemporaneamente scriviamo per il cinema, per il teatro e per il web...".

In Colorado e nella fuitina sbagliata siete promessi sposi.. nella vita privata invece ci sono fiori d'arancio in arrivo?

Anna: "Assolutamente no... ma proprio no. Sfoghiamo questo desiderio, che in realtà non ha nessuno dei due in scena. Esorcizziamo il matrimonio, facendolo vedere al cinema ed in televisione. Quindi non ci sono di questi progetti".

Claudio: "Noi votiamo per la convivenza. Ci siamo sposati in televisione e al cinema per far contenti i nostri genitori, perché uno si sposa sempre e soltanto per i genitori".

Facciamo un saluto grandissimo ai lettori del Giornale di Puglia e vi ricordo che ci vediamo il 28 maggio a Taranto e il 29 maggio a Bari. Siamo felicissimi di venire in Puglia!

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