Emergenza posidonia nel Salento, Trevisi (M5S ): "Cumuli spiaggiati creano disagi a bagnanti e attività turistiche"

BARI - “Nonostante tutte le segnalazioni inviate agli enti competenti nulla è stato risolto: i cumuli di posidonia spiaggiata sui  tratti di costa da Torre San Giovanni di Ugento a Torre Rinalda di Squinzano sono ancora a pochi passi dal centro abitato e delle attività ricettive e commerciali. Anche le proteste degli abitanti e dei gestori degli stabilimenti, per i miasmi prodotti dalla posidonia in decomposizione, purtroppo si sono rivelate inutili”, commenta così il vicepresidente della commissione Ambiente del Movimento 5 Stelle, Antonio Trevisi, l’accumulo incontrollato di posidonia sugli scogli nelle marine, che sta creando disagi ai bagnanti e ai turisti. 

“La situazione è di una gravità assoluta: la decomposizione di posidonia è un continuo richiamo per insetti e grossi topi che in quei siti trovano l'ambiente ideale per riprodursi creando un pericolo igienico sanitario. È importante ricordare - spiega Trevisi - che l'area urbana in cui si sta verificando questa situazione è ricca di abitazioni e attività commerciali, come bar e ristoranti che in estate hanno tavolini all'esterno e dove si svolge il mercato settimanale. Eppure - sottolinea il consigliere - la posidonia che si deposita sulle scogliere potrebbe essere una risorsa: per esempio, utilizzandola in agricoltura come fertilizzante, con numerosi vantaggi per i terreni posti a colture. Senza dimenticare che l'eliminazione del problema porterebbe al recupero di importanti tratti di litorale da destinare alla balneazione. Per questo chiediamo  interventi immediati”. 

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