Maltempo in Salento, M5S: "Calamità aggravano quadro drammatico per agricoltura"


BARI - “Il persistere di questi eventi climatici eccezionali, che si verificano anche nel mese di giugno, vanno ad aggravare un quadro già drammatico per l’agricoltura salentina. In questa annata agraria non vi è respiro pure per quei produttori che hanno provato a diversificare le produzioni, al prezzo di enormi sacrifici, per cercare di mitigare le enormi perdite provenienti dal settore olivicolo”. Lo dichiara il consigliere del M5S Cristian Casili che chiede interventi strutturali per far ripartire il comparto agricolo in Salento.

"Ad essere ulteriormente compromesse  - continua il pentastellato  - sono le giornate lavorative a disposizione dei braccianti agricoli. Pertanto, è necessario che tutte le istituzioni facciano qualcosa di concreto per aiutare un settore che ha già pagato la perdita di 20mila braccianti agricoli e di cui non ci si può ricordare solo quando accadono eventi calamitosi. Purtroppo parliamo di un comparto che vive un momento drammatico, all’interno di un territorio già segnato irreversibilmente dal disseccamento dei nostri ulivi. Il maltempo, infatti - prosegue Casili - non permetterà di aumentare la quota delle giornate lavorative per la perdita di prodotti ortofrutticoli, oltre a compromettere uno dei pochi settori ancora in piedi, come quello viticolo. Gli andamenti climatici favoriranno la comparsa di ulteriori fitopatie, con aggravio dei costi per le aziende che dovranno gestirle e contenerle. A queste condizioni, c’è il rischio concreto di perdere altre centinaia di imprese agricole che con questa annata agraria speravano di pagare i debiti pregressi e che, invece, non potranno onorare i debiti con i fornitori e gli istituti di credito. Il Salento non ha bisogno di giri in elicottero ma di una profonda riflessione e di interventi per ridare nuova vita all’agricoltura”.
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