22 luglio 1943, gli anglo-americani bombardano Foggia


di NICOLA ZUCCARO - Il 22 luglio 1943, alle ore 9.43, la città di Foggia subì un pesante bombardamento da parte dell'aviazione anglo-americana. La stazione ferroviaria fu rasa al suolo, contestualmente a quei binari che univano Foggia al resto della Puglia. Il capoluogo dauno assurse così a simbolo delle città italiane e pugliesi bombardate nella terribile estate del 1943, insieme a Roma, colpita 3 giorni prima dal pesante bombardamento del quartiere San Lorenzo.

Un mese più tardi, e per quello strano scherzo del destino che solo la Storia riesce a determinare, col Fascismo già caduto e con l'Italia divisa in due, le forze armate anglo-americane, alleandosi con il Governo diretto dal maresciallo Pietro Badoglio, contribuirono per le loro opportunità logistiche a ricostruire quelle città che essi stessi bombardarono dal 1940 agli inizi del settembre 1943. Foggia assieme a Bari (bombardata il 2 Dicembre 1943 dai tedeschi) testimoniò con il sangue quelle assurde atrocità, commesse in Puglia, nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
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