Stazione Brindisi, FdI: "Chiediamo sospensione e chiusura"


di REDAZIONE - "La decisione di RFI di chiudere la stazione di Brindisi dal 14 luglio senza aver prima consultato il parere dei rappresentanti istituzionali del territorio è svilente per gli interessi dell'intera comunità brindisina: viene meno non solo un servizio essenziale per l'utenza ma anche la certezza dei posti di lavoro per capistazione, operatori della circolazione e addetti all'annuncio".  E' quanto sostenuto in una nota congiunta del consigliere regionale di Fratelli d'Italia Erio Congedo e del deputato della stessa forza politica Marcello Gemmato, diramata all'indomani del tragico incidente sul lavoro verificatosi presso lo scalo ferroviario brindisino e nel quale ha perso la vita un operaio di origine campana.  

"Seppure il disagio provenga dai lavori di modernizzazione della rete ferroviaria, non si è tenuto conto della gestione dei problemi collaterali quali, ad esempio, il transito o lo stazionamento -in pieno centro cittadino- di carri merci contenenti quantità elevate di sostanze pericolose sui binari della stazione centrale. 

Per quanto in nostra competenza chiederemo al governo regionale e al governo nazionale innanzitutto di illustrare la genesi di questa decisione, presa forse volutamente in sordina e in totale autonomia, e poi di sospendere la chiusura della stazione centrale di Brindisi, ancor più in vista dell'alta stagione che vedrà arrivare turisti che scelgono la Puglia come meta estiva. Non un buon biglietto da visita per chi arriva, non una scelta dignitosa nei confronti dei pendolari del posto", concludono Congedo e Gemmato. 
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