Di Maio: "La Lega pagherà la pugnalata alle spalle del Paese"

ROMA - "Qui nessuno vuole sedersi al tavolo con Renzi". Così Luigi Di Maio, capo politico M5s, in diretta Facebook. "Aperture, chiusure, mezze aperture... il Movimento 5 Stelle vuole una cosa: che si apra al taglio dei 345 parlamentari. Non ci sono giochi di palazzo da fare. Io sento di nuovi gruppi, ma i gruppi prima di costituirsi devono stare sulla scheda elettorale", osserva.

"Vedrete che questa pugnalata alle spalle del Paese dalla Lega verrà fatta pagare dagli italiani", ha proseguito Di Maio, "non stiamo parlando di un'azione qualsiasi, ma di aprire una crisi di governo, nel bel mezzo di agosto, trascinando l'Italia alle elezioni in autunno che non succedeva dal 1919. Giusto 100 anni. Tanta gente in Italia mi sta dicendo: andate avanti, hanno fatto una scorrettezza, hanno voltato le spalle al Paese".

"Bisogna andare al voto ma non vorrei si fraintendesse come un dover dire al presidente della Repubblica che cosa deve fare. È il presidente che decide come e quando si va al voto", ha proseguito Di Maio, ""dobbiamo avere piena fiducia nel presidente perché queste sono le sue prerogative".
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