Smau arriva a Taranto: il 24 settembre una giornata dedicata all'open innovation

TARANTO - Il Roadshow Smau fa tappa nel cuore del Mediterraneo martedì 24 settembre per la prima edizione di Smau Taranto, organizzato in collaborazione con ICE-Agenzia, Camera di Commercio di Taranto e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto. Una giornata di lavori interamente dedicati all'Open Innovation e che coinvolgeranno imprese, istituzioni, abilitatori di innovazione e startup: il focus sarà in particolare sugli ambiti della Blue Economy e del Cleantech, con l'obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio e favorire la loro connessione con l'ecosistema nazionale dell'innovazione.

Momenti pubblici di rilascio e tavoli di lavoro sono la formula consolidata del Roadshow Smau per riunire tutti i potenziali attori dell’innovazione presenti nel territorio e favorire occasioni di collaborazione in ottica Open Innovation. Da un lato gli Smau Live Show sono eventi aperti al pubblico dove imprese e istituzioni illustrano le proprie esperienze di innovazione (le migliori riceveranno il Premio Innovazione Smau, tra cui proprio quella dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto), e dove una selezione di startup ha la possibilità di presentarsi con uno speed pitching di 90 secondi. Dall’altro, i tavoli di lavoro sono eventi a numero chiuso in cui imprese, istituzioni e startup si confrontano su un tema specifico, rappresentando così un’occasione importante di incontro e scambio di esperienze in corso. I temi cardine di Smau Taranto saranno, appunto, Blue Economy e Cleantech: nel tavolo di lavoro dedicato alla Blue Economy si discuterà delle prospettive di sviluppo per superare le barriere nazionali e affermarsi sui mercati internazionali; in quello sul Cleantech si parlerà di riciclo di rifiuti, uso di fonti di energie rinnovabili, razionalizzazione dei trasporti e delle fonti di illuminazione.

Durante Smau Taranto si svolgerà parallelamente anche un hackathon sul tema Ambiente 4.0 organizzato da Math2B e aperto ai talenti dell’Internet of Things: studenti universitari, laureandi STEM e giovani startupper, ma anche studenti delle scuole superiori maggiorenni. L’hackathon sarà dedicato a valorizzare la creatività, il talento e il lavoro in team dei partecipanti: il regolamento per partecipare è sul sito Smau Taranto, mentre per iscriversi è necessario compilare il form a questo link.

“Anche nell’innovazione si può parlare di specificità: ogni territorio, infatti, può esprimere una vocazione, ed è quello che approfondiremo a Taranto vedendo quali opportunità offrono settori qui strategici come la Blue Economy e il Cleantech” afferma Pierantonio Macola, Presidente di Smau. “La nostra visione dell’innovazione si fonda sull’incontro e l’Open Innovation: ci auguriamo che imprese, istituzioni e startup trovino a Smau un luogo ideale per intessere relazioni”.

“L'ICE-Agenzia, di concerto con il MISE, ha raccolto la sfida di sviluppare un piano di azioni di sostegno al territorio tarantino collaborando in stretta sinergia con i vari attori locali” sostiene Roberto Luongo, Direttore Generale di ICE-Agenzia. “Con l'obiettivo di promuovere le piccole e medie imprese sui mercati esteri, ICE-Agenzia, è presente alla prima edizione di Smau Taranto quale espressione concreta di questa collaborazione che si propone di trasmettere know-how relativo ai processi di internazionalizzazione e di rafforzare il tessuto imprenditoriale locale, favorendo il rilancio all’estero dell’immagine del territorio tarantino. In particolare, ICE-Agenzia in occasione di Smau Taranto, si propone di sostenere il posizionamento di Taranto - e relativo ecosistema - come hub d’innovazione su temi della Blue Economy e Cleantech, di valorizzare e promuovere casi di successo e buone pratiche già presenti sul territorio. Obiettivi, questi, in linea con la rinnovata enfasi che lCE-Agenzia dedica ai processi di internazionalizzazione dell'ecosistema tecnologico, dell'open innovation e delle startup del nostro Paese. Smau Taranto è solo il primo appuntamento del nostro piano di rilancio di Taranto che proseguirà con un forte programma di azioni di formazione e marketing territoriale, focalizzato sulle eccellenze produttive locali più tradizionali ed un’azione specifica di sostegno alla filiera aerospaziale, che proprio in Puglia vede uno dei cluster maggiormente attivi nel panorama nazionale."

“A settembre, il RoadShow Smau 2019 riparte dalla nostra città. È una opportunità unica, resa possibile dalla collaborazione di Smau con ICE-Agenzia e Camera di commercio di Taranto nell’ambito dell’Accordo che le due Istituzioni hanno sottoscritto nel giugno scorso per la valorizzazione delle nostre produzioni e l’incremento della competitività internazionale delle nostre imprese” commenta il Presidente della Camera di Commercio di Taranto, Luigi Sportelli. “Ne siamo fieri e grati, poiché l’evento non solo consente l’incontro e la promozione di imprese e startup operanti in ambiti particolarmente innovativi – tema sul quale è intenso e costante l’impegno della nostra Camera di Commercio -, ma assicura anche un riflettore internazionale importante per la nostra economia che proprio di confronto e visibilità, in una parola, di respiro ha bisogno.”

“I porti sono di recente entrati in un’era di accelerazione della crescita e dello sviluppo, che può essere definita come la “quarta generazione portuale”, non più legata esclusivamente all’incremento dei traffici”, conclude Sergio Prete, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto. “Se da un lato resta per noi l’esigenza, in uno scenario fortemente dinamico e competitivo, di continuare a lavorare per consolidare e diversificare le attività portuali per raggiungere sempre maggiori quote di efficienza, produttività e sostenibilità, dall’altro lato l’AdSP del Mar Ionio ha ritenuto di voler valorizzare l’importanza e la dinamicità del suo ecosistema portuale attraverso percorsi di accompagnamento rivolti sia alle imprese che a quelle start up che offrono la possibilità di innovare processi, servizi e prodotti. Oggi, per l’AdSPMI, riuscire a realizzare questo processo di evoluzione del porto e del suo ecosistema in un’ottica di sostenibilità, innovazione tecnologica e digitale, rappresenta uno dei principali obiettivi strategici per la crescita della comunità portuale e dell’intero territorio jonico”.
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