All'interno di esso, la presenza di un ospedale da campo (tecnicamente costituito da un complesso sanitario campale denominato Role 2, montabile e smontabile nell'arco di breve tempo) ha costituito il punto centrale per verificare le relative capacità di schieramento e di addestramento.
Esse si sono rivelate ipoteticamente funzionali a due differenti scenari operativi: uno strettamente militare poichè legato ad un conflitto nella Regione scandinava, e l'altro riguardante il soccorso alle popolazioni colpite da uno "Tsunami" nella Regione Puglia.
La soddisfazione espressa dagli alti comandi dell'Esercito italiano per la sinergia dimostrata sin dal 28 ottobre con la Protezione Civile, con la Croce Rossa italiana e con il Servizio Sanitario Nazionale, promuove Bari quale città idonea ad ospitare futuri eventi addestrativi.