Pinotti (Pd): "Ci andrei molto piano a fare letture nazionali"

TORINO - In un intervista rilasciata a La Stampa l’ex ministro della Difesa Roberta Pinotti, oggi senatrice Pd, tira le somme del voto umbro: “Io penso che dobbiamo ricordarci comunque il dato di partenza. In Umbria già a Perugia, Terni, Todi, Foligno – solo per citare alcuni esempi – aveva vinto la destra. Già attualmente più del 62% del territorio è governato dal centrodestra. In più ci sono state le indagini, le dimissioni della presidente… Ci andrei molto piano a fare letture nazionali. È il voto dell’Umbria”.

“Una competizione difficilissima”, quindi, in cui però l’ex ministro sostiene che i leader “abbiano fatto bene” a presentarsi uniti al vertice di Narni di venerdì scorso “non per dare una valenza nazionale a una competizione che riguardava una regione” ma perché “quando c’è una sfida anche locale è giusto metterci la faccia”. Niente ripensamenti, dunque. E se “col senno di poi si possono lastricare molte strade”, Pinotti ritiene tuttavia che “con questo governo stiamo facendo una scommessa per il Paese”. Certo, poi ammette, “e volevamo fermare Salvini che chiedeva pieni poteri, ma non solo: volevamo offrire una speranza e una prospettiva diversa”.
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