Il titolo è un velato riferimento al campione di tennis Federer. L’azione si svolge interamente su un campo da tennis e rappresenta un’immaginaria partita tra un generico numero due e l’inarrivabile numero uno del tennis di tutti i tempi, per l’appunto Roger. Un monologo su un tennista che da anni deve affrontare Federer (ma, in un certo senso, anche Dio) senza riuscirvi. Nel corso del pezzo evoca la partita che dovrebbe disputare e che, forse, si è già disputata, ma che è finita, e non poteva che finire, con la sua sconfitta.
Un monologo teatrale che utilizza Roger Federer come pretesto per confrontare il sublime con il normale.
Atto unico, ottanta minuti tra il riflessivo e il faceto che solo un campione di recitazione come Solfrizzi sa portare avanti con maestria e verve.
* TERZA REPLICA /Sabato 19 OTTOBRE 2019, h. 21
* QUARTA REPLICA /Domenica 20 OTTOBRE 2019, h. 18
* QUINTA REPLICA /Lunedì 21 OTTOBRE 2019, h. 21
* SESTA REPLICA /Martedì 22 OTTOBRE 2019, h. 21
* SETTIMA REPLICA /Mercoledì 23 OTTOBRE 2019, h. 21
* OTTAVA REPLICA /Giovedì 24 OTTOBRE 2019, h. 21
* NONA REPLICA /Venerdì 25 OTTOBRE 2019, h. 21
* DECIMA REPLICA /Sabato 26 OTTOBRE 2019, h. 21
* UNDICESIMA REPLICA /Domenica 27 OTTOBRE 2019, h. 18
Infoline: 080.542.76.78
