Taglio volo Alitalia da Brindisi, la Uil Lecce lancia un appello: 'Salento sempre più emarginato'

BARI - “Viaggiamo a velocità supersonica verso l’isolamento. È una situazione inaccettabile, serve una mobilitazione unitaria di tutte le istituzioni locali, forze politiche e sociali per potenziare i collegamenti”. Il segretario generale della Uil di Lecce, Salvatore Giannetto, lancia un accorato appello alla luce della decisione di Alitalia di sopprimere dal prossimo 10 ottobre la tratta Brindisi – Roma delle 7.30, prevedendola solo nei mesi estivi.

“In questo difficile momento storico – osserva - non possiamo permetterci di vanificare gli sforzi che facciamo per cercare di attirare investimenti, rilanciare il territorio, le nostre imprese, il turismo e l’occupazione. Tagliare i collegamenti aerei significa tagliare il futuro dei nostri professionisti, delle aziende, dei lavoratori, significa frenare lo sviluppo del Salento. Come possiamo competere sui mercati nazionali e internazionali se restiamo emarginati, tagliati fuori da qualsiasi rotta che ci collega col resto del Paese e del mondo? Non possiamo far passare sotto silenzio queste scelte incomprensibili, dobbiamo svegliarci e mobilitarci tutti insieme!”.

Per la Uil il problema non riguarda solo l’esiguo numero di collegamenti aerei con le più importanti città italiane ed europee, ma anche di costo dei voli. “In passato – ricorda il segretario Giannetto - abbiamo fatto presente infinite volte, su più tavoli, la necessità di potenziare collegamenti e implementare le infrastrutture con servizi adeguati di trasporti e di logistica. Eppure ci troviamo quotidianamente di fronte a scelte che penalizzano questo territorio, come quella di cancellare un volo diretto per la Capitale, un collegamento importantissimo per le imprese e per tantissimi nostri professionisti anche e soprattutto nei mesi invernali, non solo in quelli estivi, un volo che peraltro risulta avere a volte costi esorbitanti, così come rimarcato dal senatore Dario Stefàno nella sua recente interrogazione parlamentare su questo tema”. Da qui la necessità, secondo la Uil, che il territorio faccia sentire forte la propria voce. “È ora di dire basta, sì, ma soprattutto di mobilitarci seriamente – ribadisce il segretario Giannetto - per far sì che le istituzioni, ai vari livelli, cambino rotta nei nostri confronti. Oggi il Salento va avanti e continua ad attrarre turismo e investimenti nonostante le mille carenze infrastrutturali, una su tutte l’alta velocità sulle tratte ferroviarie. Ma quanto può durare se non facciamo qualcosa per migliorare i nostri servizi? Rilanciamo, pertanto, la richiesta di Confindustria di raddoppiare i collegamenti aerei da e per Roma e Milano su Brindisi, perché vogliamo e dobbiamo essere competitivi e invitiamo tutte le istituzioni, le forze politiche e sociali del territorio a mobilitarsi unitariamente per impedire che scelte del genere continuino a penalizzare ed emarginare ulteriormente il Salento”.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto