In Puglia il reddito sposa la sostenibilità in agricoltura

BARI - Con il Consorzio Global Fresh Fruit la Puglia migliore produce il grano migliore in esclusiva per il Gruppo Barilla, con un contratto di filiera che protegge il reddito delle aziende agricole e garantisce al buyer la tracciabilità della produzione!

Uno straordinario esempio di lungimiranza dei sei imprenditori agricoli che, cinque anni addietro, costituirono a Chiatona il Consorzio Global Fresh Fruit; nel 2018 sono state contrattualizzate 85 aziende agricole che, su un areale di 1.200 ettari esteso da Ginosa a Capo di Leuca, hanno conferito al Gruppo Barilla 28.000 quintali di “Grano Aureo” per un fatturato di quasi un milione di euro.

Il business dei contratti di filiera in questo settore prevede già un ulteriore sviluppo: il Gruppo Barilla, infatti, ha recentemente annunciato che nel 2020 lancerà sul mercato domestico soltanto pasta da grano duro della filiera italiana al 100%!

I contratti di filiera nella produzione del grano rappresentano una best pratice che oggi il Consorzio Global Fresh Fruit intende estendere anche alla coltivazione delle leguminose, dando così la possibilità alle aziende agricole di salvaguardare il reddito e realizzare quella “rotazione agronomica” che protegge l’ambiente, una pratica “greening” premiata dall’Unione Europea.

A tal fine ha già realizzato degli innovativi contratti di filiera con due importanti aziende pugliesi agroalimentari specializzate nel “quality foods”.

L’importante novità sarà annunciata a Taranto nel convegno regionale “La ricerca del profitto in agricoltura attraverso la salvaguardia dell'ambiente”, un’occasione per fare il punto anche sui contratti di filiera con il Gruppo Barilla in Puglia.

L’evento si terrà, dalle ore 17.00 di venerdì 8 novembre, presso la Sala Monfredi della Cittadella della Imprese nella Camera di Commercio, in viale Virgilio n.152 Taranto.

Dopo i saluti del Cav. Luigi Sportelli, Presidente Camera di Commercio Taranto, i lavori, moderati dal giornalista professionista Vincenzo Rutigliano di Agrisole – Il Sole24 Ore, saranno introdotti dal Dott. Luca Lazzàro, Presidente Confagricoltura Puglia.

Il Prof. Giuseppe De Mastro, Dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali Università degli Studi di Bari, interverrà su “Il ruolo della rotazione agronomica per la difesa del suolo e del reddito dell’agricoltore”, mentre il Dott. Paolo La Cava, Responsabile acquisti Gruppo Barilla Mulino Altamura e Sud Italia, su “Nuove prospettive per i grani di qualità secondo Barilla”.

In seguito il Dott. Antonio Lofrese, CEO "Lofrese Legumi" di Gravina di Puglia, interverrà su “La rotazione agronomica con le leguminose per un nuovo reddito in agricoltura” e, infine, il Dott. Francesco De Filippis, Presidente Consorzio Global Fresh Fruit, relazionerà su “Il consorzio come anello di congiunzione fra sostenibilità ambientale ed economica delle imprese”.

Le conclusioni saranno affidate al Senatore Mario Turco, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con Delega alla Programmazione Economica e agli Investimenti.

Annunciando il convegno Francesco De Filippis, Presidente Consorzio Global Fresh Fruit, ha spiegato che «gli innovativi contratti di filiera per la produzione delle leguminose garantiranno alle nostre aziende agricole la redditività anche in queste colture, tradizionalmente considerate “di ripiego”, e permetterà loro di realizzare nei campi la cosiddetta “rotazione agronomica” che consente di rispettare i parametri “greening” ottenendo una maggiore contribuzione dall’Unione Europea».
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