Liliana Segre sotto scorta dopo le minacce. Salvini: "Gravi come per me"

MILANO - E' stata assegnata la tutela alla senatrice a vita Liliana Segre, ex deportata ad Auschwitz, che, da oggi, avrà due carabinieri che la accompagneranno in ogni suo spostamento. La decisione è stata presa dal prefetto Renato Saccone a seguito alle minacce via web e allo striscione di Forza nuova esposto nel corso di un appuntamento pubblico a cui partecipava a Milano. La notizia è pubblicata su alcuni quotidiani milanesi.

La decisione, secondo i quotidiani, è stata presa durante il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza che si è tenuto ieri. Sugli insulti e minacce ricevuti dalla senatrice via web la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta allo stato contro ignoti. A occuparsene è il Dipartimento antiterrorismo.

"Le minacce contro Segre, contro Salvini, contro chiunque sono gravissime". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini lasciando una manifestazione di Coldiretti in corso in piazza Montecitorio, riferendosi all'assegnazione della scorta alla senatrice a vita. "Anche io ne ricevo quotidianamente", ha aggiunto.

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