Aggressione omofoba a Lecce, Borraccino: "Si voti quanto prima il Ddl contro le discriminazioni omo-transfobiche"

LECCE - "La notizia dell’indagine condotta dalla Procura di Lecce sulla brutale aggressione omofoba perpetrata questa estate, a Santa Cesarea Terme, da un branco di facinorosi (alcuni dei quali estremisti appartenenti al movimento di destra “Casa Pound”) ai danni di un uomo, prima ricoperto di insulti per il suo orientamento sessuale, poi malmenato violentemente fino al punto da staccargli il lobo di un orecchio e, al termine delle botte, lasciato sul selciato in fin di vita, evidenzia ancora una volta – laddove ce ne fosse bisogno – l’urgenza di approvare in Consiglio regionale il Disegno di Legge contro le discriminazioni omo-transfobiche che, dopo aver completato il suo iter nelle Commissioni consiliari competenti, giace da tempo in Consiglio senza essere discusso". Così Mino Borraccino, Assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia.

"Mi auguro - prosegue Borraccino - che la sconvolgente notizia di questo episodio brutale sia almeno utile a dimostrare a tutti l’attualità e la necessità di una legge di buon senso che può far fare alla Puglia un significativo passo in avanti in termini di civiltà giuridica, riconoscendo in pieno e a chiunque il diritto di esprimere liberamente il proprio orientamento sessuale, senza dover essere per questo vittima di violenza o discriminazione. Come noto, da quasi due anni sollecito la discussione e l’approvazione di questo Disegno di Legge che è stato varato dal Governo regionale guidato da Michele Emiliano ma sta incontrando ostacoli e resistenze trasversali in Consiglio che ne hanno impedito sino a questo momento l’approvazione definitiva.
Ho però sollecitato in molteplici circostanze il Presidente del Consiglio, Mario Loizzo, a calendarizzare il provvedimento per la prima seduta utile della massima assise regionale e mi auguro che già nel corso del Consiglio Regionale fissato per martedì prossimo, 14 gennaio, l’argomento (iscritto al terzo punto dell’ordine del giorno) possa essere affrontato e votato, in modo che ciascuno possa assumersi limpidamente le proprie responsabilità dinnanzi ai cittadini. A tal proposito ho inviato una specifica pec al Presidente Loizzo, affinché possa farsi promotore, coi capigruppo regionali, della discussione nel Consiglio regionale di martedì prossimo.
Sono sin dal primo momento al fianco della comunità LGBT in questa battaglia giusta e condivisibile e auspico che entro la fine di questa legislatura venga approvata una normativa di cui la nostra regione ha estremo bisogno, come dimostra l’inqualificabile episodio di Santa Cesarea Terme.
Rinvii e perdite di tempo in Consiglio regionale non hanno più alcuna giustificazione. Ne va anche della dignità e della credibilità dell’Istituzione che tutti rappresentiamo", conclude.
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