Banca Popolare di Bari: Loizzo scrive a Conte, "misure straordinarie per i clienti-azionisti"


BARI - Una lettera del presidente Loizzo al premier Conte, per chiedere interventi straordinari a ristoro degli azionisti-risparmiatori della Banca Popolare di Bari e una mozione unitaria a sostegno dei diritti di cittadini e famiglie, che pagano ingiustamente la crisi dell’istituto di credito: si concretizzerà in queste iniziative la sensibilità del Consiglio regionale. Ad annunciarle, il presidente dell’Assemblea, Mario Loizzo, nell’incontro con una delegazione dei “clienti” dalla BdP, guidata dall’avv. Giuseppe Romito, dell’Associazione Avvocatideiconsumatori.

Consiglio e Giunta non hanno poteri per intervenire direttamente, ha fatto presente Loizzo, ma il supporto può concretizzarsi rivolgendosi ufficialmente al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro delle Finanze ed ai parlamentari pugliesi, per rappresentare “la drammaticità della situazione” e chiedere di intervenire “con ogni urgente azione possibile per cercare di alleggerire l’estremo disagio di tanti incolpevoli”.

Un documento del Consiglio regionale solleciterà la Giunta regionale a chiedere a sua volta un intervento straordinario del Governo nazionale, con misure extragiudiziarie a tutela dei risparmiatori che hanno acquistato “azioni illiquide” senza una volontà consapevole. Sarà proposta anche la creazione di un osservatorio regionale del credito, per definire un quadro obiettivo del fenomeno, anche rispetto ad altre situazioni che possono verificarsi.

Presenti all’incontro il presidente della commissione consiliare sviluppo Donato Pentassuglia, i capigruppo Nino Marmo (FI), Ignazio Zullo (FdI), i consiglieri FI Domenico Damascelli e 5 Stelle Antonella Laricchia e Mario Conca, in rappresentanza di forze politiche di maggioranza e minoranza: l’intero Consiglio regionale è affianco alle famiglie dei risparmiatori.
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