Insulti sessisti ad arbitro donna, Turco: “Autori vadano in un centro antiviolenza”

BARI - Insulti sessisti nei confronti di una 16enne, che stava arbitrando la partita tra Asd Sava Neos Academy e Ragazzi Sprint Crispiano, valevole per il Campionato regionale giovanissimi. Gravi offese arrivate addirittura dai genitori dei piccoli atleti, che stavano seguendo la partita, ospitata nella città di Sava, in provincia di Taranto, dalla tribuna dello stadio comunale 'F. Camassa'.

“Da padre di famiglia mi vergogno per tutti quei genitori che durante un incontro di calcio hanno offeso una 16enne perché arbitro e perché donna. Resto sempre più sconcertato dai continui atteggiamenti sessisti, ancor più beceri se condotti da adulti. Alla giovane tarantina va tutta la mia solidarietà, ma so che non basta. A questi pseudo adulti invece consiglierei di passare almeno un’ora in un centro antiviolenza per ascoltare con le proprie orecchie e con il proprio cuore le storie di donne che, proprio a causa di quei comportamenti sessisti ad opera di uomini, portano ancora ferite fisiche ma soprattutto psichiche. È inconcepibile che un evento di sano sport, tra giovanissimi, si trasformi nell’arena dell’insulto. Lo dichiara il consigliere regionale di Senso Civico – Un Nuovo Ulivo per la Puglia, Giuseppe Turco, commentando l’episodio avvenuto su un campo di calcio della periferia di Taranto.
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