Primarie centrosinistra, Emiliano a Taranto: "Qui sforzo enorme, insieme a Conte"

BARI - Solo posti in piedi nella Cittadella delle Imprese a Taranto dove Michele Emiliano ha incontrato sindaci, amministratori locali e cittadini in vista delle primarie del centrosinistra in programma il 12 gennaio in tutta la Puglia.

“Stiamo girando tutta la Puglia. Taranto è la mia sede di lavoro preferita nel senso che è la città dove trascorro più tempo anche perché ce n'è bisogno, non solo per una mia predilezione personale. Oggi ovviamente stiamo invitando tutte le persone ad andare a votare ‪il 12 gennaio‬ per consentire alla Puglia di scegliersi il candidato presidente e il presidente della Regione.

Noi abbiamo fatto tutto il possibile per fare il meglio, ma è chiaro che abbiamo anche consapevolezza delle cose che non siamo riusciti a fare. Qualche volta dico ‘scusatemi per le cose che in questi quattro anni avrei voluto fare e non sono ancora riuscito a fare’. Taranto ha avuto la mia massima attenzione. Questo non vuol dire che sono stato perfetto, non vuol dire che non possiamo fare tante cose di meglio, ma questa terra ha avuto dalla mia persona e dalla presidenza della Regione Puglia tutta l'attenzione che mai in passato era stata data.

Il mio programma elettorale? È il programma della Regione Puglia, che si trova sul sito, che è stato votato dalla sagre del programma 5 anni fa. Si tratta, soprattutto per quanto riguarda quest'area, di restituire la salute alle persone, mantenendo livelli occupazionali importanti. Stiamo facendo questo sforzo enorme con il governo Conte che finalmente ha accettato la decarbonizzazione dell'Ilva, come unico sistema per mantenere i livelli occupazionali e per chiudere definitivamente le fonti inquinanti. Questo lavoro eravamo pronti a farlo quattro anni fa. Se l'avessimo iniziato allora adesso avremmo già la possibilità di chiudere gli altiforni a carbone e cominciare la produzione a forni elettrici. Prima cominciamo con la produzione a forni elettrici, meglio è. Ricordo che la decarbonizzazione chiude definitivamente le emissioni nocive, le elimina. Certo c'è ancora emissione di anidride carbonica, ma come è noto non è un gas inquinante, anzi è l'alimento della flora sulla terra. Quindi le cose da fare sono chiare da sempre, noi dobbiamo continuare, insistere.

Soprattutto siamo gli unici in campo in questo momento. Il centrodestra non ha una classe dirigente, allo stato non ha neanche un candidato, deve andare a ripescare il vicepresidente del Parlamento europeo in tutt'altre cose affaccendato che suo malgrado in qualche maniera viene evocato come unico candidato possibile. In vent'anni non sono stati capaci di tirare fuori un giovane, una persona capace di svolgere questo ruolo. Noi invece abbiamo sindaci importanti, il sindaco di Bari, il sindaco di Lecce, il sindaco di Taranto, di Brindisi, di Trani. Tantissimi sindaci in tutta la regione. Sono una classe dirigente di una generazione più giovane della mia che non vedono l'ora di entrare in campo. Quindi non solo abbiamo governato al meglio che si poteva, ma abbiamo creato una classe dirigente della Puglia che sarà il futuro di questa regione”.
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