Puzza a Manduria, Franzoso replica a Stea: “Ignorato anche il commissario prefettizio. Venga a spiegare in Commissione”

BARI - “Le segnalazioni sul problema odorigeno ci sono. Eccome ci sono. E vengono dal Commissario prefettizio, a cui non penso l’assessore vorrà dare del bugiardo. E c'è anche la denuncia ad Asl, Noe e Arpa del commissario di Manduria. Invito pertanto l'assessore Stea ad essere più prudente, e ad informarsi, prima di rilasciare precipitose dichiarazioni su temi tanto rilevanti”.
Lo dichiara Francesca Franzoso consigliere regionale, in replica alle dichiarazioni dell'assessore regionale all’ambiente.

“Affermare che ‘la Regione ha appreso esclusivamente a mezzo stampa’ delle molestie olfattive e che ‘non risulta pervenuta alcuna istanza da parte dei commissari di governo del territorio o di altri esponenti locali’ denota grande incompetenza, oltre ad essere una menzogna.
Pertanto, allo smemorato assessore Stea consiglio di acquisire e approfondire con i suoi uffici e con Arpa la documentazione prodotta dal Comune di Manduria, prima di presentarsi all'audizione che ho richiesto oggi al Presidente della quinta Commissione.
E soprattutto, in audizione l’assessore venga con un cronoprogramma dettagliato su ciò che è stato fatto (se qualcosa è stato fatto) e su quanto resta da fare per Manduria.
La Regione ha il dovere di tutelare la salute di tutti i cittadini pugliesi, non solo degli amici di Monopoli. Stesso dicasi del dovere di vigilanza ambientale. Spero che l’assessore si renda immediatamente disponibile in commissione. Da solo, magari, evitando il ridicolo tandem con la dirigente regionale. Per quanto mi riguarda, non darò tregua fino a quando anche a Manduria non sarà riservata la stessa attenzione dimostrata a Monopoli”.
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