Duetto Amadeus-Fiorello accende il Festival. Standing ovation per Rita Pavone e Al Bano e Romina

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"Benvenuti": ha esordito così, nel più semplice dei modi, il padrone di casa di Sanremo 2020 Amadeus, scendendo dalla scalinata in giacca lurex e con la scenografia che si è accesa al suo via. "Quando 35 anni fa, ho cominciato questo mestiere, e da Verona andavo a Milano, avevo un sacco di sogni. E questo è il sogno più grande: il festival di Sanremo. A Milano ho conosciuto un altro ragazzo con il quale ci siamo fatti una promessa: tu devi essere con me a Sanremo. Trentacinque anni dopo Fiorello ha mantenuto questa promessa".

Poi è stata la volta di Fiorello, entrato dalla platea con abito da prete. "Buonasera fratelli, buonasera sorelle, benvenuti a questo festival di Sanremo. C'è bisogno di pace". Fiorello ha poi ironizzato sui rischi che corre il conduttore e direttore artistico: "Sono gli attimi che precedono la fine della tua carriera: ti levano pure i Soliti Ignoti. Ce l'hai presente il parente misterioso? Quello fai. La gente cancella i selfie con te. Tu non devi pensare al cast, a quelli che stanno qua, ma a quelli che hai lasciato a casa. Era meglio il Festivalbar. Ricordati: a Sanremo si entra papa e si esca Papeete", conclude citando la discoteca che questa estate è stata palcoscenico privilegiato di Matteo Salvini.

Si entra quindi subito nel vivo del Festival con le Nuove Proposte. Tecla e Leo Gassmann accedono alle semifinali. Con il 50,6% delle preferenza della giuria Demoscopica, la giovane vincitrice di Sanremo Young ha battuto gli Eugenio in Via di Gioia.

Con il 54% delle preferenza della giuria Demoscopica, composta da 300 persone, il giovane rampollo della famiglia di attori, con il brano Vai bene così, ha battuto Fadi.

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Tra i grandi protagonisti della soirèe sanremese Tiziano Ferro, che ha cantato nel corso della prima puntata Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno, Almeno tu nell'universo di Mia Martini e la sua Accetto miracoli.

Ad aprire la gara dei Big Irene Grandi. Questo l'ordine di uscita dei cantanti questa sera: Irene Grandi, Marco Masini, Rita Pavone, Achille Lauro, Diodato, Le Vibrazioni, Anastasio, Elodie, Bugo e Morgan, Alberto Urso, Riki, Raphael Gualazzi. A votare, oggi e domani, sarà la giuria demoscopica.

Ariston in piedi per la prima volta dall'inizio della serata per Rita Pavone che sul palco ha messo tutta se stessa 48 anni dopo l'ultima apparizione.

Achille Lauro improvvisa uno striptease sul palco del teatro Ariston, levandosi un lungo mantello nero e restando con una tutina aderente color carne, lunga fino al ginocchio e con le bretelle, esibendo i suoi tanti tatuaggi. Lauro gioca e provoca con al sua 'Me ne frego' in un'esibizione forse nel complesso da rivedere.

Standing ovation anche per l'atteso ritorno di Al Bano e Romina. Dopo 'Nostalgia canaglia', la coppia d'oro del pop ingrana con il medley sulle note delle hit 'La siepe', 'Ci sarà', 'Felicità', prima di proporre l'inedito 'Raccogli l'attimo' scritto da Cristiano Malgioglio, in platea ad applaudire.
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