DEA Vito Fazzi, M5S: “Testare il nuovo impianto per la fornitura dell’ossigeno per garantire la sicurezza dei pazienti”

LECCE - “Ancora una volta, la malagestione di Michele Emiliano finisce ai disonori della cronaca nazionale, per una vicenda su cui siamo stati i primi a chiedere chiarezza. Purtroppo ancora una volta senza ricevere risposte. Auspichiamo che per il Dea del Vito Fazzi di Lecce, come accaduto in passato per le ormai famose plafoniere, dopo l’arrivo della tv nazionale, arrivino anche i chiarimenti richiesti. Quello che ci preme ora è che il nuovo impianto per la fornitura dell’ossigeno venga testato per garantire la sicurezza dei pazienti”. Lo dichiarano i consiglieri del M5S che, dopo la richiesta di chiarimenti e accesso agli atti inviata alla Asl di Lecce e al RUP del Dea sulla decisione di sostituire  l’impianto per la fornitura dell’ossigeno, annunciano un esposto in Procura per fare chiarezza sulla vicenda.

“Non abbiamo ancora ricevuto una risposta sulla decisione di sostituire l’impianto, già pronto e collaudato - continuano i pentastellati - con un altro in fretta e furia. L’emergenza autorizza procedure straordinarie ma certamente non per ritardare i servizi bensì per accelerarli. Ora al Dea c’è un impianto nuovo che ne ha ritardato l’apertura, ne prendiamo atto e attendiamo le valutazioni della Procura che ci apprestiamo a coinvolgere. Ma certamente occorre un test del servizio dell’erogazione ossigeno essendo cambiato l’impianto: un collaudo che garantirebbe la sicurezza dei pazienti  e rasserenerebbe i medici impegnati a salvare le vite”.
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