Giacomo Armenio e la crociata per la bocca sana

di VITTORIO POLITO - L’Università di Bari nasce nel 1748 in Altamura (Bari) con sei scuole, alle quali furono successivamente aggiunte altre, ma al di là della storia dell’Università mi piace oggi parlare del prof. Giacomo Armenio (1893-1975), che per lunghi anni ha diretto la Clinica Odontoiatrica del nostro Ateneo.

Egli operò con estreme difficoltà nel periodo bellico e nell’immediato dopoguerra, come accadde per tutta la Facoltà, a causa delle occupazioni, delle emergenze sanitarie e per la mancanza di risorse economiche. Solo nel 1949 la Clinica iniziò un’attività chirurgica stabile e continuativa. Il giovane Armenio, oriundo napoletano, riuscì a far comprendere alle autorità accademiche che la moderna stomatologia non si fermava all’ortodonzia o alla cura di qualche caria, ma si estendeva anche ad altre affezioni del cavo orale, come le ricostruzioni funzionali ed estetiche del massiccio facciale nelle malformazioni congenite, traumatiche o patologiche, ecc.

La Clinica Odontoiatrica, che aveva la disponibilità di un solo posto-letto nel reparto di Chirurgia, riuscì ad ottenere, nel 1951, una più conveniente sistemazione al Policlinico con 18 posti-letto, divenuti poi 35, mantenendo in attività anche l’ambulatorio ubicato nel Palazzo Ateneo. Armenio dotò gli ambulatori di strutture all’avanguardia ed attrezzature sofisticate, mentre al Policlinico il reparto era dotato di 22 stanze per i degenti e le sale operatorie, con un ambulatorio di pronto soccorso odonto-stomatologico, aperto giorno e notte per le urgenze.

Dal 1949, quando la Clinica funzionò a pieno regime, si registrarono in 5 anni ben 159.000 prestazioni per 35.000 pazienti, che consentì l’ampliamento della Scuola di Specializzazione in Odontoiatria e Protesi Dentaria, con l’obiettivo di perseguire la crociata per la bocca sana.

L’Istituto di Odontoiatria di Bari fu affidato in prima nomina al prof. Antonio Perna (1875-1948), che rimase per 4 anni, e fu successivamente affidato al prof. Nicola Papa, che lo resse per 13 anni, affiancato da Giacomo Armenio dal 1928 al 1941 che, insieme a Papa, furono gli unici docenti dell’Istituto.

Le notizie di cui sopra sono state riprese dal volume “Scienziati di Puglia”, a cura di F.P. de Ceglia (Adda Editore).
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