Baresi che hanno fatto la storia di Bari: Giulio Petroni


VITTORIO POLITO – Giulio Petroni (1804-1895), storico, letterato e poeta, socio di molte accademie ricoprì varie cariche pubbliche e a lui si deve anche la più importante, completa e attendibile “Storia di Bari”, opera dotta, scritta di notte, poiché di giorno doveva lavorare per mantenere la famiglia.

Compì gli studi a Bari ma ne rimase poco soddisfatto, al punto di definire le scuole “balorde e perpetuatrici d’ignoranza”, ma incontrò anche maestri come il canonico Giovanni Intini di Noci, professore di latino e greco, che lo guidò nella formazione. Si laureò in “Lettere e Filosofia” il 30 ottobre 1822 e nel 1823 fu chiamato ad insegnare nel Liceo. I suoi insegnamenti erano finalizzati alla bellezza e alla correttezza del linguaggio, e dalla sua scuola uscirono personaggi destinati alla notorietà, tra cui Francesco Saverio Abbrescia (1813-1852), Andrea Angiulli (1837-1890), e Ottavio Serena (1837-1914).

Culturalmente fu seguace del Purismo, scuola fondata da Basilio Puoti, grazie all’amicizia con il Marchese di Montrone che fu uno dei membri più importanti. Per i numerosi meriti culturali, fu insignito da Vittorio Emanuele II della Croce di Cavaliere.


Dal 1838 al 1845 fu ‘Decurione comunale’ contribuendo al riordinamento degli affari legali del Comune. Si impegnò col direttore Gioacchino Ventrella all’incremento del ricovero dei trovatelli di Giovinazzo ed essendo stato eletto Segretario dell’Ufficio di Statistica della Deputazione Provinciale di Napoli, si trasferì in quella città.

Innumerevoli sono i suoi scritti, tra cui, “Del gran teatro Piccinni in Bari”, “I dodici maestri di musica di Terra di Bari”, Ricordi storici per le feste del compiuto 8° secolo della venuta delle reliquie di S. Nicola”, “Provvedimenti e modi per diffondere nel popolo la buona lingua italiana”, “Della vita del Marchese di Montrone”, ”Degli stabilimenti di beneficenza nella città di Napoli”, “Diciott’anni dell’Amministrazione Provinciale di terra di Bari”, ecc.

Certamente Giulio Petroni va considerato uno dei grandi ‘baresi’ al quale Bari gli ha dedicato una lunga e bella via al quartiere Carrassi, nome di altra importante famiglia barese.
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