Avviso di garanzia per Conte e sei ministri

(credits: Governo.it)
PIERO CHIMENTI - Il presidente Giuseppe Conte, in una nota di Palazzo Chigi, ha fatto sapere che è stato spiccato per sé e sei ministri l'avviso di garanzia dal Tribunale di Roma, garantendo massima collaborazione con i magistrati. In particolare il tribunale sta indagando sulla gestione del Covid, sulle diverse denunce giunte in tutta Italia, in un'inchiesta parallela a quella di Bergamo, che prevederebbero vari tipi di reati penali: pena in concorso (articolo 110), epidemia (articolo 438), delitti colposi contro la salute pubblica (articolo 452) e omicidio colposo (articolo 589), abuso d'ufficio (articolo 323), attentato contro la costituzione dello Stato (articolo 283), attentati contro i diritti politici del cittadino (articolo 294).

"La trasmissione da parte della Procura al Collegio", il tribunale dei ministri, "in base alle previsioni di legge, è un atto dovuto. Nel caso specifico tale trasmissione è stata accompagnata da una relazione nella quale l'Ufficio della Procura "ritiene le notizie di testo infondate e dunque da archiviare"". Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi con cui si rende noto che il premier Conte e sei ministri hanno ricevuto un avviso di garanzia in seguito a denunce in relazione all'emergenza Coronavirus.
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