Doppia preferenza, Tateo: "Da Emiliano uso strumentale di donne"


ROMA - "Il decreto-legge che impone alla Puglia l'adozione della doppia preferenza è l'ennesima dimostrazione dell'incompetenza di Michele Emiliano, che per 5 anni ha governato la Regione con azioni confuse e una malagestione di cui anche questo intervento del Governo è una viva testimonianza". Lo dichiara in una nota Anna Rita Tateo, deputata pugliese della Lega, che ricorda come "Michele Emiliano già in campagna elettorale aveva promesso la modifica della legge elettorale regionale, con introduzione della doppia preferenza di genere, quale suo primo atto da Governatore della Puglia, eppure non gli sono bastati tutti i 5 anni di reggenza. All’epoca Emiliano ha fatto un uso strumentale della vicenda e di fatto anche delle donne, che hanno riposto fiducia in lui ma che, invece, si sono viste usate a soli fini elettorali".

"Il Governo ha scelto di intervenire in maniera secondo noi impropria e, invitando Michele Emiliano alla riunione del Consiglio dei Ministri, ha concesso una passerella politica ingiustificata alle porte della campagna elettorale che potrebbe favorire un candidato Governatore che casualmente - ha concluso Tateo - è di sinistra, come la maggioranza al Governo del Paese".
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