Elezioni Usa 2020: entusiasmo e preoccupazione nella convenzione repubblicana


BENNY MANOCCHIA - La prima novità della convenzione repubblicana  è stata nel fatto che il presidente Trump, ha deciso di fare ogni sera un breve discorso di presentazione del suo programma. Fino a giovedì, pronuncerà il discorso ufficiale. In uno di questi incontri con il pubblico, il Presidente americano ha annunciato l'uso di plasma di chi per bloccare il covid. Grande entusiasmo da parte di medici e scienziati.

Prima del presidente ha avuto la parola Ronna Mcdaniel, charwoman della convenzione. Ronna è la nipote del senatore Mitt Romney, repubblicano eppure considerato oggi il più accanito nemico di Trump. Chissa' se ci sara' una reazione da parte di Mitt.

Nonostante l'euforia del momento, i repubblicani sono preoccupati a causa del voto via posta. Infatti, a causa della pandemia, il virus potrebbe costringere molti elettori a mandare il loro voto via posta: i democratici hanno fatto alcuni tentativi inviando  milioni di cartelle  in alcune parti della nazione.

Ebbene, enormi mucchi di voti erano stati firmati con nomi di parenti morti secoli fa, nomi inventati, dato che il sistema non richiede una identificazione. Il partito repubblicano ha posto querela ed il caso è finito nelle mani di una giuria federale.

Sincero e accorato l'intervento di Trump junior che ha difeso suo padre dagli attacchi dei democratici. Un'inizio non del tutto semplice, che prevede altri tre giorni infuocati nella convenzione repubblicana.

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