Teatro pubblico pugliese: presentata la stagione teatrale di Bari '20-'21

BARI - Si è svolta stamani a Bari, nell'atrio di Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale del Comune di Bari con il Teatro Pubblico Pugliese 2020_21 I Linguaggi della realtà. Dodici (12) proposte di prosa nel teatro comunale e tre (3) titoli di danza, il consueto sguardo anche ai più piccoli e, NOVITÀ, un prologo di riflessione a partire da venerdì 30 ottobre composto da cinque (5) incontri al Piccinni dedicati alla letteratura con scrittori e giovani icone musicali.

Erano presenti in conferenza:

Ines Pierucci, assessore alle Politiche culturali e turistiche del Comune di Bari Maddalena Tulanti, consigliera di amministrazione del Teatro Pubblico Pugliese Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese Giulia Delli Santi, dirigente responsabile attività teatrali del Teatro Pubblico Pugliese.

La conferenza è stata trasmessa in diretta social sulla pagina Fb ufficiale del Teatro Pubblico Pugliese https://www.facebook.com/teatropubblicopugliese/ e rimane disponibile alla visione.

In collegamento e intervistati da Ileana Sapone: Marino Sinibaldi Nicola Lagioia Andrea Baracco Arturo Cirillo

(credits: Chiara Pasqualini)
Estratto degli interventi

- Ines Pierucci, assessore alle Politiche culturali e turistiche del Comune di Bari Presentare oggi la nuova stagione comunale di prosa e danza è un modo per tornare alla normalità. Forse può sembrare assurdo se si guarda all’andamento della curva dei contagi, ma invece è la dimostrazione che anche in questa fase di grande incertezza, se si rispettano le regole, come è compito di un’amministrazione, si può fare. Tornare a teatro significa per noi tornare alla vita normale, alla quotidianità. Questa stagione si chiama “I linguaggi della realtà” e chiama in causa la parola scritta, i libri, tanto nello speciale prologo, in cui scrittori e musicisti emergenti parlano a generazioni diverse dando voce a sensibilità trasversali, con un’attenzione particolare ai più giovani, quanto nel cartellone, che quest’anno più che mai è incentrato sul teatro di narrazione a partire da grandi romanzi e testi teatrali senza tempo. Per la prima volta a gennaio al Piccinni andrà in scena uno spettacolo sulla memoria ispirato all’opera di Primo Levi per la regia di Malosti, mentre potremo tornare ad apprezzare Shakespeare, che come nessuno ha saputo scandagliare l’animo umano, in due spettacoli affidati alla sensibilità di registi completamente diversi come Muscato e Baracco. In questa stagione il peso delle parole è affidato altresì alla maestria di Victor Hugo, con i Miserabili, regia di Franco Però, al Giardino dei ciliegi di Cechov nella messa in scena poetica di Serra, e alla trilogia di Licia Lanera Guarda come nevica, che nell’affrontare grandi nomi della letteratura russa, mette in moto tutto ciò che è proprio della letteratura russa, con il suo continuo interrogarsi sul senso delle cose. Accanto agli amici del TPP e a Marino Sinibaldi di Rai Radio Tre, che ringrazio per il prezioso aiuto nel definire il prologo di questa stagione, mi piace ricordare che i sette incontri con scrittori e musicisti che aprono la stagione vedranno coinvolte sette librerie indipendenti della città cui abbiamo affidato la vendita dei libri. Credo infatti che il romanzo non sia un genere ma un modo di guardare la realtà, e che leggere significhi in primo luogo affinare gli strumenti per interpretare quella stessa realtà, ed è per questo che guardo con fiducia al futuro, consapevole che mai come in questo momento la letteratura può giocare un ruolo fondamentale, e il teatro farsene interprete straordinario.

- Maddalena Tulanti, consigliera di amministrazione del Teatro Pubblico Pugliese ha portato i saluti del presidente del Tpp, Giuseppe D'Urso, chiamato in altro luogo per impegni istituzionali. "Questa seconda fase del Covid - ha riflettuto - ha abbattuto tanti di noi, l'ultima volta che ci siamo visti eravamo senza mascherina e vicini, ora è cambiato molto. In quest'ottica è ancora più importante poter godere di una stagione teatrale come questa. Dobbiamo riprenderci la nostra nuova vita, e la cultura ci può dare un aiuto importante. Non pensavo che il Piccinni potesse riaprire, invece ha riaperto e c'è una stagione pronta. Siamo sentinelle in questo momento, non dobbiamo abbassare la guardia ma viverci queste esperienze".

- Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese: "In queste settimane stiamo lanciando un messaggio: il teatro è un luogo sicuro che rispetta le regole. Ad oggi tutte le attività realizzate su scala nazionale ci dicono che c'è stato solo un caso di positivo al Covid-19 in Italia in tutti gli eventi realizzati, subito tracciato, e questo è importante perché dà il senso della sicurezza in questi luoghi. Ringrazio il Comune di Bari che ha mantenuto alta l'attenzione verso il pubblico, con proposte di qualità. Le regole dicono che gli spettacoli si possono fare, nel rispetto delle normative. Abbiamo recuperato tre spettacoli della scorsa stagione, ma con una capienza che si aggira sui 200 posti per ciascuna recita. Abbiamo previsto la possibilità di rimborso per vecchi abbonati e, al tempo stesso, quella di sottoscrivere un nuovo abbonamento riadattato agli appuntamenti di quest'anno, scegliendo tra sei spettacoli. Ci saranno repliche a sufficienza per soddisfare le esigenze degli abbonati, e i prezzi rimarranno invariati rispetto allo scorso anno. Chi ha chiesto e ottenuto il voucher, potrà utilizzarlo per comprare i nuovi abbonamenti, e chi non vorrà rinnovarlo potrà avere il rimborso. Domani alle ore 17 sul circuto Vivaticket partirà la vendita dei biglietti per lo spettacolo del 30 ottobre che apre la stagione. Poi apriremo il botteghino. Gli ingressi saranno contingentati, occorrerà perciò arrivare a teatro almeno 45 minuti prima del sipario per effettuare le operazioni di tracciamento anti-Covid. Tutti gli orari e le informazioni verranno forniti direttamente agli abbonati. La mascherina dovrà essere indossata durante tutti gli spettacoli. Abbiamo messo in conto, in questa stagione, una maggiore elasticità per eventuali annullamenti e rimborsi. Bisognerà avere un pò di pazienza, sarà un anno particolare ma ci siamo organizzati".

- Giulia Delli Santi, dirigente responsabile attività teatrali del Teatro Pubblico Pugliese: "Il lavoro più importante che c'è in teatro è la regia, e nomi come Andrea Baracco - (in diretta via streaming in conferenza stampa insieme a Marino Sinibaldi, direttore di Radio 3, Arturo Cirillo e Nicola Lagioia) - consentono di far venir fuori la grandezza degli attori. Molto bello anche l'adattamento di spettacoli classici a linguaggi moderni. Una cosa da sottolineare inoltre è la grande attenzione ai giovani: il mondo sta cambiando e anche il teatro e l'arte devono sempre di più avvicinare anche le nuove generazioni alla realtà. In questa stagione abbiamo ripreso alcuni spettacoli sospesi per il lockdown, e abbiamo inserito altri appuntamenti sul tracciato della letteratura. Non mancheranno le novità, con nomi noti come Rocco Papaleo, Ale e Franz e altri. E importante è anche lo sguardo al teatro dei ragazzi che quest'anno più che mai riteniamo sia importante".

- Marino Sinibaldi, direttore Radio 3: "È una iniziativa coraggiosa, ma è un coraggio diverso, quello di tenere in piedi le nostre attività e le nostre relazioni tenendo presente la compatibilità con le normative di sicurezza. Accanto al coraggio c'è la cura, intesa come responsabilità a regalarci sguardi di bellezza che ci liberino dalle catene della malattia. Ed è questo che chiediamo agli artisti".

- Nicola Lagioia, scrittore, che aprirà la sezione dedicata alla letteratura: "La città dei vivi racconta tutto quanto è accaduto all'omicidio di Luca Varani, un ragazzo di 23 anni trovato morto dopo essere stato torturato a Roma, in una città che al tempo stesso è invivibile e ricca di vita. Il deragliamento, il disastro e la bellezza della città diventano inconfondibili, Roma è una città invivibile e al tempo stesso traboccante di vita ed è interessante indagare attraverso lo strumento della letteratura. Sono contento della compagnia di chi sarà con me sul palco, Vasco Brondi e Enzo Mansueto e onorato di aprire questa rassegna".

- Andrea Baracco, regista: "Mi sono confrontato con i grandi studiosi di Shakespeare, e andando a fondo capisci come questo scrittore inglese sia un grande uomo di teatro. Il testo del mio spettacolo parla di padri indegni e figli inetti, tra chi vorrebbe abbandonare la corona e chi vorrebbe possederla. Lavorare poi con Glauco Mauri è stato fantastico ".

- Arturo Cirillo, regista: "Il mio spettacolo è contaminato molto con la danza e il movimento, mi piace mischiare i generi artistici. Vi aspetto tutti a Bari con "Orgoglio e pregiudizio".

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