Truffa ai danni della Regione per 22,3 mln: 6 persone in carcere

PIERO CHIMENTI - La Guardia di Finanza ha fatto scattare le manette per sei persone responsabili per truffa ai danni della Regione Puglia, con il seguente sequestro preventivo di beni di circa 22,3 mln di euro, corrispondente al valore delle truffe, che si sono protratte dal 2006 fino al 2019.

Tra i responsabili della truffa, che riguardavano i compensi legali pagati dalla Regione per migliaia di contenziosi su indennizzi in agricoltura, ci sarebbero quattro avvocati, il presidente provinciale di Asso-Consum di Barletta ed una dipendente del Tribunale di Bari.

LA REAZIONE DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI - “Abbiamo appreso della portata di questa vicenda, seppure datata, solo da quanto appreso oggi dagli organi di stampa. Rammarica il fatto che, quantunque previsto dalle norme professionali forensi, in questi anni non abbiamo ricevuto notizie e atti sull’indagine dall’autorità giudiziaria, circostanza che ci avrebbe messo nelle condizioni di attivare il Consiglio di Disciplina del nostro distretto, deputato a prendere provvedimenti, anche di sospensione dell’attività professionale, qualora ne ricorrano i presupposti”. A dichiararlo il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bari Giovanni Stefanì, in merito all’operazione ‘Leguleio’ della Guardia di Finanza di Bari che ha disposto delle misure cautelari nei confronti di alcuni avvocati baresi.

“Ad ogni modo – aggiunge Stefanì - riponiamo massima fiducia nel lavoro della Magistratura che, qualora confermasse in giudizio le ipotesi di reato, è giusto che condanni i responsabili. Se necessario collaboreremo con la Magistratura a difesa della dignità e onorabilità dell’Avvocatura barese”.

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