Mons.Satriano, insediato a Bari il vescovo dal volto umano

(Archivio Arcidiocesi Bari-Bitonto)
NICOLA ZUCCARO - Alle ore 17.13 di lunedì 25 gennaio 2021, con la consegna del pastorale accompagnata da un suo intervento introduttivo, si è ufficialmente concluso dopo 21 anni il ministero pastorale di Monsignor Francesco Cacucci ed è iniziato quello di Monsignor Giuseppe Satriano alla guida dell'Arcidiocesi Bari-Bitonto. E' stato il primo atto della solenne concelebrazione svoltasi presso la Cattedrale di San Sabino in Bari nel giorno della festa della conversione di San Paolo.

La ricorrenza liturgica che chiude la settimana per l'unità dei cristiani è stato l'asse lungo la quale si è sviluppata la prima omelia del nuovo Vescovo che in quel "divenire artigiani di comunione e costruttori di unità", ha rimarcato la centralità della Diocesi barese nel dialogo ecumenico. Ma da buon pastore, non è mancato nel ricordo dei suoi predecessori (da Mimmi a Cacucci, passando per Nicodemo, Ballestrero e Magrassi) l'attenzione alla preghiera.

Un invito che, sollecitato con un "Statemi vicino" - più volte ribadito in chiusura della lunga liturgia, insieme alla timida benedizione impartita ai fedeli presenti al suo ingresso in Cattedrale, accredita Monsignor Giuseppe Satriano quale vescovo dal volto umano e in linea con il Magistero della Chiesa degli ultimi impartito da Papa Francesco.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto