(Archivio Arcidiocesi Bari-Bitonto) |
La ricorrenza liturgica che chiude la settimana per l'unità dei cristiani è stato l'asse lungo la quale si è sviluppata la prima omelia del nuovo Vescovo che in quel "divenire artigiani di comunione e costruttori di unità ", ha rimarcato la centralità della Diocesi barese nel dialogo ecumenico. Ma da buon pastore, non è mancato nel ricordo dei suoi predecessori (da Mimmi a Cacucci, passando per Nicodemo, Ballestrero e Magrassi) l'attenzione alla preghiera.
Un invito che, sollecitato con un "Statemi vicino" - più volte ribadito in chiusura della lunga liturgia, insieme alla timida benedizione impartita ai fedeli presenti al suo ingresso in Cattedrale, accredita Monsignor Giuseppe Satriano quale vescovo dal volto umano e in linea con il Magistero della Chiesa degli ultimi impartito da Papa Francesco.