'Sprint Lab 2020': il percorso formativo di successo che ha sfidato il Covid digitalizzando eventi

BARI - Trenta diversi eventi online per oltre 2.000 partecipanti, provenienti da tutta Italia. È questo il primo dato che emerge di Sprint Lab 2020, il programma di formazione innovativa ideato dalla società The Hub Bari che, a causa della pandemia per Covid-19, quest’anno ha trasformato tutte le attività in digitale pur di non annullare la programmazione con iniziative che si sono svolte nel corso di tutto l’anno.

Un progetto che ha come obiettivo finale il rafforzamento del legame tra formazione, aziende e mondo del lavoro, offrendo le competenze utili alle professioni di domani. Non è un caso, quindi, che Sprint Lab abbia costruito attorno a sé una solida rete di partner che condividono e supportano la sua visione di futuro: Megamark, Planetek Italia, Fondazione Casillo, Master Italy, Programma Sviluppo e ITS Logistica Puglia sono infatti al fianco del progetto.

"In un anno così incerto Megamark punta sulla normalità - spiega Francesco Pomarico, responsabile direzione operativa e progetti innovativi del gruppo -. Normalità è la spesa quotidiana e normalità è la collaborazione con Sprint, il sostegno di progetti sempre bellissimi e la rete creata con le altre aziende del territorio".

L’avvio del percorso è stato affidato al nuovo format delle Startup Pills: otto webinar online con professionisti del mondo startup di fama nazionale con circa 60 partecipanti per ogni appuntamento tra startupper, studenti e liberi professionisti, per un totale di 480 persone. Una novità sono stati i tre webinar online dedicati al mondo dell’Angel Investing. Incontri a cui hanno partecipato imprenditori e liberi professionisti che desideravano approfondire il tema. Tenuti da Marco Nannini, imprenditore e Business Angel e da Giovanni De Caro, Strategic & Financial Advisor, i corsi hanno raccolto circa 200 partecipanti che nel corso degli incontri hanno potuto approfondire la tematica dell’Angel Investing e comprendere le opportunità offerte dal mercato delle startup early-stage.

A questi si sono aggiunti tre webinar online per il ciclo Discovering Growth Hacking. Durante gli incontri professionisti della metodologia Growth Hacking hanno spiegato a circa 150 liberi professionisti, dipendenti di agenzie di marketing e comunicazione e studenti di cosa si tratta: una branca del marketing focalizzata sulla sperimentazione, tesa alla crescita e allo sviluppo di startup e PMI. I webinar erano propedeutici all’iscrizione al Growth Hacking Bootcamp, un corso online di due giorni, teorico e pratico, destinato a sole 15 persone, in modo da permettere al docente, Luca Barboni, di seguire in modo approfondito la classe.

“L’esperienza con SprintLab – ha spiegato Silvio Busico, presidente di ITS Logistica Puglia - continua a essere un percorso importante di crescita per l’intero territorio pugliese. Offrire ai giovani l’opportunità di entrare in contatto con le eccellenze significa favorire una contaminazione che avrà ottime ricadute sul tessuto professionale e imprenditoriale della Puglia”.

Entusiasmanti, nei mesi estivi, per i più piccoli, i quattro Digital Camp dedicati al mondo del coding educativo attraverso la piattaforma Scratch e attraverso Minecraft. Costruiti con diversi livelli di difficoltà in base all’età e alle skills dei bambini, i camp hanno raccolto 50 iscritti da tutta Italia tra gli 8 e i 14 anni di età.

Non si è fermato, nonostante il Covid19, anche il consueto appuntamento di Impresa in Azione, percorso avviato nel 2019 con le scuole superiori pugliesi. I ragazzi, con il supporto dei docenti e di coach esperti in sviluppo business, hanno creato delle idee d’impresa partendo da zero. Circa 50 le classi delle scuole superiori di tutta la Puglia, da Andria, fino a Lecce che hanno partecipato, con accesso all’evento conclusivo nazionale a Milano. Tra i vincitori pugliesi, una classe dell’ITIS Jannuzzi di Andria, seguiti dal Professore Cosimo Giovine.

“La Fondazione Vincenzo Casillo ha tra i suoi principali intenti quello di promuovere lo sviluppo del territorio e della persona, in ogni fase della sua vita. Il programma Sprint Lab sintetizza egregiamente entrambi gli ambiti, mirando all’integrazione tra formazione e crescita delle nuove generazioni” sottolinea Cardenia Casillo, consigliere delegato della Fondazione Casillo.

In questo anno Sprint Lab ha proseguito anche con il percorso dedicato alla Space Economy e alla scoperta di nuovi modelli di business nel mercato aerospaziale, con i seminari online Business in Orbita con oltre 400 partecipanti tra esperti del settore aerospazio, fisici, ingegneri, marketers, studenti e liberi professionisti.

E in collaborazione con Planetek Italia ha organizzato il Copernicus Hackathon 2020 - The Online Edition con l’obiettivo di creare, attraverso i dati satellitari messi a disposizione dal Programma Copernicus della Commissione Europea delle idee di business nei settori acquacoltura, irrigazione, reti idriche, Covid-19 e Decision.

“La collaborazione con Impact Hub nell’ambito di Sprint si inserisce nella nostra idea di costruire relazioni stabili e durature con il contesto in cui operiamo per favorire uno sviluppo armonico del territorio - spiega Giovanni Sylos Labini, Ceo di Planetek Italia -. Si tratta di una formidabile iniziativa, che ci offre numerosi stimoli e l’opportunità di far crescere le nostre attività, aiutandoci a creare sinergie con le aziende del territorio e incontrare giovani talenti, stimolando le attività di innovazione e ricerca”.

Oltre a quello dedicato all’aerospazio, in questa edizione di SprintLab è stato organizzato anche un secondo hackathon dedicato al settore dei serramenti: il Need Next 2020. Una competizione di tre giorni online, full immersion, seguita e ideata da Master Italy per rispondere in maniera innovativa e disruptive alle sfide proposte in tema di serramenti.

“Per noi di Master Italy la collaborazione con il programma Sprint Lab rappresenta un’opportunità straordinaria e uno stimolo continuo all’innovazione e alla sostenibilità che sono due delle caratteristiche presenti nel Dna della nostra azienda e la rendono un modello virtuoso di efficienza e competitività” aggiunge Michele Loperfido

Tornando in tema di startup, non potevano essere annullati i due storici appuntamenti inseriti nel programma di SprintLab. Parliamo dello Startup Weekend Bari e dello Startup Challenge Camp. Il primo è considerato la maratona creativa più amata di tutta la Puglia trasformata questa volta in un evento online di 52 ore continuative in cui aspiranti startupper hanno creato dei team, selezionato le idee migliori e capito come poterle trasformare in realtà con l’aiuto di mentor e giudici d’eccezione di tutta Italia. Il secondo, sulla scia del primo, è servito invece a trasformare le idee embrionali, nate durante gli Hackathon e lo Startup Weekend ad un livello superiore, lavorando sulle tematiche di team.

“SprintLab – ha commentato Paolo Gagliardi di Programma Sviluppo - è stata in grado di costruire eventi come Hackaton e Startup Weekend Bari che, pur realizzati “a distanza” hanno ottenuto ottimi risultati a testimonianza di come, con e tenacia e immaginazione, qualunque risultato può essere raggiunto”.

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