Open Arms: Salvini rinviato a giudizio

PALERMO - Il gup di Palermo ha rinviato a giudizio il leader della Lega Matteo Salvini. Il senatore risponde di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per avere impedito, secondo la Procura illegittimamente, alla nave della ong catalana Open Arms, con 147 migranti soccorsi in mare, di attraccare a Lampedusa.

Per giorni i profughi rimasero davanti alle coste dell'isola.

Il processo prenderà il via il 15 settembre davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale di Palermo.

I consiglieri regionali della Lega Puglia (Davide Bellomo, Giacomo Conserva, Gianfranco De Blasi, Joseph Splendido) esprimono solidarietà nei confronti del leader della Lega, Matteo Salvini, rinviato a giudizio per il caso Open Arms. È a dir poco assurdo che due procure della repubblica per casi del tutto sovrapponibili si esprimano in modo contrastante e che addirittura lo stato debba sostenere l'accusa in un dibattimento, sostenendo i costi di un processo, e far stare alla sbarra un ministro che ha difeso i confini nazionali. Salvini è chiamato ad affrontare un processo, che non avrebbe dovuto celebrarsi, solo per aver deciso di opporsi all’immigrazione clandestina di massa. Ancora una volta le valutazioni di alcuni magistrati hanno il sapore della politica, ma siamo certi che nel processo emergerà la verità e le responsabilità saranno chiare.

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