Protesta dei lavoratori della cultura e dello spettacolo: "Il silenzio delle arti fa rumore"


PIERO CHIMENTI -
E' andato in scena a Barletta la protesta degli operatori dello spettacolo, che hanno occupato pacificamente e simbolicamente il teatro cittadino Curci, incontrando il Sindaco di Barletta che li ha ascoltati per valutare eventualmente quali misure prendere per sostenerli con l'arrivo dell'estate. La manifestazione è nata con l'idea di far sentire la voce degli operatori dello spettacolo che, da ormai 14 mesi, con l'avvento della pandemia, sono stati costretti ad incrociare le braccia. 

A dare voce all'occupazione del teatro, su cui è stato srotolato un manifesto con su scritto 'Il silenzio delle arti fa rumore', è stata la portavoce Michela Diviccaro, che ha spiegato lo scopo della protesta: "Un piano di emergenza straordinario fatto di atti concreti che ci garantiscano almeno fino a giugno 2022. Apprezziamo la vicinanza delle istituzioni e l'interessamento dimostrato anche dal sindaco di Barletta ma abbiamo bisogno di atti concreti per andare avanti".

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