Simona Izzo e Ricky Tognazzi accanto all'operaio licenziato


PIERO CHIMENTI -
Si è svolto a Roma, davanti al Mise, la manifestazione organizzata dalla Usb per chiedere il reintegro di Cristello, l'operaio di ArcelorMittal di Taranto, licenziato per aver invitato sui social la visione del telefilm 'Svegliati Amore Mio', che ha lanciato alla sua azienda un appello affinché lo reintegri, ribadendo la sua buona fede: "Chiedo alla dottoressa Morselli di ripensarci e di riprendermi. Chiedo il reintegro sul posto lavoro. Credo di non aver offeso nessuno. Non sono una persona che offende, non è il mio caso. Sicuramente c'è stata una incomprensione". 

Accanto all'operaio si sono schierati i registi della soap, Simona Izzo e Ricky Tognazzi, che hanno voluto far sentire la loro presenza. Anche la Izzo nel suo appello ha voluto rivolgersi alla dottoressa Morselli: "Io penso che una donna e una madre forse con più attenzione e senso di giustizia deve ripensare a questa storia. La prego, ci pensi. Non è successo niente e lei ha in mano il destino di tante persone che hanno figli, tante famiglie. Dia un esempio: restituisca questo posto a Riccardo". 

Tognazzi, infine, nel suo intervento, sottolinea come lavoro e salute siano pilastri della Costituzione italiana: "Mettere sul piatto della bilancia da una parte la libertà d'espressione e dall'altra il lavoro. Come non si può mettere sullo stesso piatto della bilancia la salute e il lavoro". Salute e lavoro sono due diritti costituzionali e la libertà di espressione pure. Quindi di cosa stiamo parlando?".

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