Campagna vaccinale Covid-19: continua la programmazione delle attività


BARI - L’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, e il direttore del Dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro, hanno indirizzato alle Asl una circolare con le indicazioni operative  per  la  programmazione  delle  attività  e  il  rispetto delle priorità nell’ambito della campagna vaccinale contro il Covid 19, dopo una valutazione congiunta con la Cabina di Regia Covid Vac e con la Protezione civile regionale

Tutte le  Aziende,  Enti  e  soggetti  coinvolti  nella  campagna  vaccinale  anti  Covid‐19  devono operare – secondo la circolare – verso il:  

1)    Il completamento della campagna vaccinale delle persone di 80 e più anni (over 80) 

I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono quindi assicurare: 

a)    la ricerca attiva dei soggetti di 80 e più anni che non hanno aderito alla campagna di vaccinazione, con  l’obiettivo di incrementare il risultato di copertura fin qui raggiunto (88% per 1 dose al 30.04.2021,  su base regionale);

b)    il completamento dei cicli vaccinali per tutti i soggetti che hanno ricevuto una dose in questa fascia  d’età.  La  vaccinazione  delle  persone  appartenenti  a  questa  categoria  e  non  deambulanti  o  che  hanno  richiesto  la  somministrazione  domiciliare  deve  essere  prioritariamente  assicurata  dai  Medici  di  medicina generale. 

I Distretti  Socio  Sanitari  (DSS)  delle  ASL  devono  dunque provvedere  alla  distribuzione  degli  elenchi  dei soggetti non ancora vaccinati estratti dall’anagrafe regionale ai rispettivi MMG perché provvedano alla chiamata attiva. 

I Distretti Socio Sanitari devono, anche:

-        individuare i MMG che non hanno ancora provveduto al ritiro  delle  dosi  di  vaccino  loro  destinate  e/o  che  non  hanno  ancora  provveduto  alla  presa  in  carico  e  vaccinazione dei soggetti loro assegnati e/o che non hanno ancora provveduto alla registrazione dei dati di somministrazione per le dosi già consegnate. 

-       Devono, pertanto, congiuntamente al Direttore sanitario della ASL, porre in essere azioni immediate per garantire la piena operatività dei MMG non ancora  operativi  e,  comunque,  garantire  l’offerta  della  vaccinazione  agli  assistiti  non  ancora vaccinati appartenenti alle categorie prioritarie, in base al Piano Strategico e alle indicazioni già formulate. 

Al fine di favorire le attività in carico ai Medici di assistenza primaria, le ASL devono destinare tutte le  dosi di vaccino Moderna disponibili su base territoriale, in favore dei MMG. 

Il  raggiungimento  dell’obiettivo  di  copertura ≥95%  per  la  prima  dose  di  vaccino  in  questo  target è  fissato al 15.05.2021. 

2)    il completamento campagna vaccinale degli “estremamente vulnerabili” in carico ai MMG 

I Medici di assistenza primaria devono assicurare la vaccinazione dei propri assistiti in condizione di“estrema  vulnerabilità”  non  presi  in carico  dai  centri  specialistici  inclusi  nelle  Reti  di  patologia  della Puglia. 

A tal fine, i MMG richiedono i quantitativi di vaccino mRNA necessario al Distretto Socio Sanitario di  competenza. 

Il completamento dell’offerta della prima dose in favore di questa categoria è fissato al 15.05.2021.

3)    Completamento  campagna  vaccinale  degli  “estremamente  vulnerabili”  in  carico  ai  centri  specialistici

I centri specialistici afferenti alle Reti di patologia della Regione Puglia devono assicurare: 

a)    il completamento della prima dose per tutte le persone “estremamente vulnerabili” in carico a  ciascun centro; 

b) la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi delle persone “estremamente vulnerabili”  per le quali il Piano nazionale ne ha previsto l’offerta, in caso di effettiva disponibilità di dosi; la  vaccinazione  deve  essere  –  allo  stato  –  limitata  ad  un  solo  caregiver/familiare  per  ciascun  soggetto “estremamente vulnerabile”; per i minori “estremamente vulnerabili”, la vaccinazione  dei caregiver e dei familiari conviventi deve essere assicurata ad entrambi i genitori, ai tutori, agli  affidatari e a due familiari conviventi. 

I Responsabili/Coordinatori regionali delle Reti di patologia devono comunicare – entro e non oltre il  03.05.2021 – all’Aress Puglia i dati di propria competenza.

 L’Aress  Puglia  renderà  disponibili  allo  scrivente  Dipartimento  i  dati  aggregati  per  ciascuna  Rete  di  patologia entro il 04.05.2021. 

Il completamento dell’offerta della prima dose in favore di questa categoria è fissato al 15.05.2021.

  4) Completamento campagna vaccinale delle persone affette da malattia rara 

I nodi e centri della rete malattie rare devono assicurare: 

a)    il completamento della prima dose per tutte le persone affette da malattia rara, con priorità per  quelle patologie che possono determinare condizione di disabilità grave; 

b)    la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi delle persone affette da malattia rara, con  priorità  per  quelle  malattie  che  possono  determinare  condizione  di  disabilità  grave;  la  vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi deve essere – allo stato – limitata ad un solo  caregiver/familiare per ciascun soggetto; 

per i minori la vaccinazione dei caregiver e dei familiari  conviventi deve essere assicurata ad entrambi i genitori, ai tutori, agli affidatari e a due familiari  conviventi. 

Il CoReMar deve comunicare – entro e non oltre il 03.05.2021 –

  all’Aress Puglia i dati di tutti i Nodi e  Centri della Rete, 

 L’Aress Puglia renderà disponibili al Dipartimento i dati aggregati entro il 04.05.2021. 

Il completamento dell’offerta della prima dose in favore di questa categoria è fissato al 15.05.2021.

  5) Campagna vaccinale in favore delle persone diversamente abili gravi 

I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare: 

a)    il completamento della vaccinazione dei soggetti in condizione di disabilità grave ; 

b)  la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi dei soggetti in condizione di disabilità grave;  la vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi deve essere – allo stato – limitata ad un  solo  caregiver/familiare  per  ciascun  soggetto;  per  i minori  la  vaccinazione  dei  caregiver e  dei familiari conviventi deve essere assicurata ad entrambi i genitori, ai tutori, agli affidatari e a due  familiari conviventi.     

La vaccinazione di questa categoria di soggetti deve essere prioritariamente assicurata dai Medici di  assistenza  primaria.  A  tal  fine,  i  Distretti  Socio  Sanitari  devono  provvedere  alla  distribuzione  degli elenchi dei soggetti in diversamente abili gravi non ancora vaccinali, estratti dall’anagrafe regionale, ai rispettivi MMG perché provvedano alla chiamata attiva si proceda alla chiamata attiva delle persone in condizione di disabilità grave non ancora vaccinati e conseguente organizzazione dell’accesso alla  vaccinazione (ambulatoriale o domiciliare).  Il completamento dell’offerta della prima dose in favore di questa categoria è fissato al 15.05.2021.  Si precisa che la decisione di limitare l’accesso alla vaccinazione dei caregiver e dei familiari conviventi  degli  “estremamente vulnerabili” e  dei  diversamente abili gravi è  temporanea e,  pertanto, appena disponibili quantità sufficienti, dovrà essere ampliato e garantito l’accesso alla vaccinazione, in base alle dosi disponibili sulla base della programmazione predisposta secondo le indicazioni qui formulate. 

6) prosecuzione campagna vaccinale delle persone di età compresa tra i 79 e i 70 anni di età 

I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare: 

a) il catch‐up dei soggetti di età compresa  tra i 79 e i 70 anni che non hanno ancora aderito alla  campagna,  per  incrementare  il  risultato  di  copertura  fin  qui  raggiunto  (67%  per  1  dose  al  30.04.2021, su base regionale), utilizzando per la prima dose la disponibilità di vaccino a vettore  virale, secondo le raccomandazioni fin qui adottate; 

 b) il completamento dei cicli vaccinali per tutti i soggetti che hanno ricevuto una dose in questa fascia  di età.  Ilraggiungimento  dell’obiettivo  di  copertura ≥85%  per  la  prima  dose  di  vaccino  in  questo  target è  fissato al 15.05.2021. 

Tra le iniziative volte ad agevolare il recupero dei soggetti non ancora vaccinati, sarà predisposto – a  breve – un apposito form on‐line sul sito https://lapugliativaccina.regione.puglia.it/ per raccogliere le  ulteriori adesioni alla vaccinazione. 

Gli elenchi  così  prodotti  saranno  resi  disponibili ai NOA‐CovidVacc ASL  per  organizzare la  chiamata  attiva di queste persone al fine, anche, del raggiungimento dei target giornalieri fissati. 

7) Prosecuzione della campagna vaccinale delle persone di età compresa tra i 69 e i 60 anni 

I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare l’offerta attiva della prima dose di  vaccino a vettore virale, per tutti i soggetti di età compresa tra i 69 e i 60 anni.  Il  raggiungimento  dell’obiettivo  di  copertura ≥75%  per  la  prima  dose  di  vaccino  in  questo  target è  fissato al 31.05.2021. 

Tra le iniziative volte ad agevolare il recupero dei soggetti di questa categoria non ancora vaccinati,  sarà  predisposto  –  a  breve  –  un  apposito  form  on‐line  sul  sito  https://lapugliativaccina.regione.puglia.it/ per raccogliere le ulteriori adesioni alla vaccinazione.

Gli elenchi  così  prodotti  saranno  resi  disponibili ai NOA‐CovidVacc ASL  per  organizzare la  chiamata  attiva di queste persone al fine, anche, del raggiungimento dei target giornalieri fissati.   

8) Completamento vaccinazione Operatori scolastici/universitari e Forze dell’Ordine

I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare:  a) il  completamento  dei  cicli  vaccinali  nel  personale  docente  e  non  docente,  scolastico  e  universitaria;  b) il  completamento  dei  cicli  vaccinali  nel  personale  appartenente  alle  Forze  dell’Ordine  e  del  soccorso pubblico.  La programmazione della vaccinazione di queste categorie dovrà avvenire fino alla concorrenza del  target  giornaliero  assegnato,  come  da  comunicazioni  della  Sezione  Protezione  Civile  di  Puglia,  nonché in ragione dell’effettiva disponibilità del vaccino Vaxzevria o del vaccino mRNA somministrato  per i soggetti in condizione di vulnerabilità.   Le  modalità  organizzative  dovranno  essere  concordate  da  ciascuna  ASL  con  gli  Uffici  Scolastici  Provinciali e con i Comandi provinciali delle Forze dell’Ordine e con le rappresentanze del soccorso  pubblico. 

9) Indicazioni generali per la somministrazione delle seconde dosi

 Al  fine  di  consentire  una  pianificazione  dettagliata  su  base  territoriale e  regionale e  di monitorare  l’andamento  delle  disponibilità  di  dosi  di  vaccino,  si  comunica  che  la  seconda  dose  deve  essere  programmata: 

a) il 21 giorno dalla somministrazione della prima dose del vaccino Comirnaty (Pfizer); 

b) il 28 giorno dalla somministrazione della prima dose del vaccino Moderna; 

c) tra l’ottava e la dodicesima settimana dalla somministrazione della prima dose del vaccino  Vaxzevria (AstraZeneca).

 I  NOA CovidVacc  aziendali  devono,  pertanto,  verificare  la  programmazione  eventualmente  già predisposta affinché sia conformata a quanto innanzi indicato in coerenza con il target giornaliero  assegnato.

10) Indicazioni generali per la somministrazione e destinazione delle tipologie di vaccino.

I  vaccini  a  vettore  virale  restano il prodotto raccomandato per la vaccinazione della popolazione tra 60 e 79 anni, inclusi i caregiver e i conviventi delle persone in condizioni di “estrema vulnerabilità” e/o di “disabilità grave”.

Per le persone “estremamente vulnerabili” e i “disabili gravi” di ogni età permane l’indicazione all’uso preferenziale del vaccino a mRNA.

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