Euro '28 e Mondiale '30: Gravina candida l'Italia


NICOLA ZUCCARO -
"Stiamo pensando ad un grande evento che rilanci l'Italia nel calcio internazionale". Correvano le tre giornate di Roma quando, con gli azzurri impegnati nella fase a gironi disputatasi all'Olimpico, Gabriele Gravina lanciò questa anticipazione. Essa, a un mese di distanza, a margine della riunione del Consiglio Federale del 15 luglio 2021, è stata rilanciata dal n.1 della FIGC. 

Forte del suo ruolo di vice presidente del Comitato direttivo della UEFA, Gravina desidererebbe fortemente che l'Italia ospitasse l'Europeo 2028 o la Coppa del Mondo 2030. Un desiderio (in primis quello mondiale per l'edizione del centenario) che, però, deve fare i conti con la necessità di modernizzare gli stadi italiani e per la quale, allo stato attuale, il governatore del calcio italiano propenderebbe per riportare più un campionato europeo in Italia, a 60 anni da Euro 1968, piuttosto che un Mondiale a 40 di distanza da Italia '90.

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