Tavolo Latte: raggiunta l'intesa di filiera per la regolamentazione dei rapporti commerciali


BARI - Raggiunta l’intesa per la regolamentazione dei rapporti commerciali nella filiera lattiero casearia pugliese. È il risultato raccolto dal tavolo tecnico che si è riunito questa mattina nel Palazzo regionale Agricoltura con l’Assessore al ramo, Donato Pentassuglia, e il direttore di Dipartimento Gianluca Nardone.

“Sono soddisfatto, e per questo ringrazio i preziosi contributi e l’impegno delle associazioni di categoria e di tutta quanta la filiera regionale – dichiara l’assessore Pentassuglia -, per un risultato che reputo di assoluta garanzia del lavoro e della qualità dei nostri prodotti.

Ho da subito assunto l’impegno, come dimostrato in questi mesi, a trovare soluzioni alla grave situazione di crisi che interessa i produttori pugliesi e alla questione dei costi della materia prima non allineati ai prezzi di vendita del latte alla stalla. Al Tavolo Latte ho voluto trasferire il sacrosanto principio che il prezzo di vendita del latte non deve essere inferiore al suo costo di produzione. Personalmente, anche in considerazione dei dati pubblicati da ISMEA (organismo deputato alla raccolta dei costi in agricoltura), ritengo etico e corretto che il mercato individui un prezzo di riferimento per la vendita di latte crudo non inferiore a € 0,44/lt a cui aggiungere eventuali premi legati alla qualità”.

“Alla luce di ciò - prosegue l'assessore - , anche sulla scorta dei contributi che ci sono pervenuti dalle associazioni, oggi siamo in grado di recepire un simile principio in un protocollo d’intesa legittimamente sottoscritto da tutte le rappresentanze professionali. Per questo raccolgo con soddisfazione la positiva partecipazione e l’adesione di tutte le parti coinvolte, soprattutto rispetto all’approccio da seguire e alle modalità tecniche di redazione del protocollo d’intesa".

“La proposta d'intesa tra le parti – commenta il direttore Nardone – è stata oggi condivisa nei suoi aspetti tecnici ed è stata inviata al Tavolo Latte per una immediata e definitiva ratifica e sottoscrizione. Secondo le indicazioni dell’assessore Pentassuglia, la proposta contiene in premessa la forte adesione al principio etico di corrispondere agli allevatori un prezzo non inferiore al costo di produzione. Inoltre, al fine di favorire la trasparenza dei rapporti commerciali ed evitare future crisi del mercato, nel protocollo d’intesa sarà previsto l’impegno delle parti a definire un contratto standard su base annuale in cui il prezzo di vendita liberamente convenuto possa variare automaticamente in riferimento all’andamento dei mercati oltre a premiare adeguatamente le produzioni di qualità. Fornire al sistema produttivo un contratto tipo serve a rendere più chiaro e sereno il rapporto tra le Parti, anche in presenza di forti oscillazioni del mercato, e a favorire una corretta programmazione delle attività di tutte le imprese della filiera. La Regione Puglia, per conto suo, intende favorire l’adesione del comparto a tali condizioni di modernità ed efficienza prevedendo, per quanti si adegueranno, condizioni premiali o prioritarie ai fini dell’accesso agli incentivi di promozione e valorizzazione delle produzioni lattiero casearie regionali, ovvero nel caso di accesso ad investimenti agevolati”.

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