A Dubai la Puglia si è confermata cuore pulsante del Mediterraneo


DUBAI – La delegazione istituzionale pugliese all’Expo Universale di Dubai è rientrata in Italia questa mattina, ma la Puglia resta a Dubai, dove fino al 26 marzo è in corso la Water Week, settimana dedicata alle tematiche della risorsa acqua e della blue economy. Fino a questa data, infatti, a Palazzo Versace sarà visitabile l’esposizione temporanea “Apulian Lifestyle”, vetrina per 13 aziende pugliesi del settore arredo d’interni e del settore moda-abiti sartoriali e da cerimonia. Fino al 31 marzo, poi, nella zona White Space-Short Stories del Padiglione Italia saranno in mostra gli oggetti di design, i prodotti per l’hospitality e l’arredo di interni di 22 aziende pugliesi protagoniste dell’esposizione “Design in Puglia: nel blu dipinto di blu”. E ancora questa mattina è stato affrontato il tema del buon governo dell’acqua di fronte ai cambiamenti climatici in atto nel Mediterraneo e nell’Oceano Indiano nel forum internazionale “Two oceans, one challenge”, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del partenariato Italia-IORA (Indian Ocean Rim Association), organizzato da AQP.

La Puglia resta ancora qualche giorno a Dubai, quindi, passerella di grandissimo valore per la nostra regione se si pensa che l’Esposizione Universale ha toccato quota 20 milioni di visitatori lo scorso fine settimana e che il Padiglione Italia risulta essere uno dei più visitati, avendo superato il milione di visitatori.

La delegazione, guidata dagli assessori allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, e all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio, con 17 imprese, i 5 atenei pugliesi, le 2 Autorità portuali, Acquedotto Pugliese, ASSET, Pugliapromozione e Fondazione Notte della Taranta, ha vissuto tre intense giornate di incontri e manifestazioni, ulteriore occasione per radicarsi su un mercato estremamente interessante e in costante crescita, in un Paese che sembra molto interessato a quanto la nostra terra ha da offrire. L’Expo è stata vetrina: per le pmi pugliesi dei settori moda, arredo, design, hi-tech e meccanica; per l’Aqp, con le sue strategie mirate alla tutela e valorizzazione della risorsa acqua; per il sistema universitario e della ricerca, che ha gettato le basi per partnership finalizzate all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità dei processi; per le Autorità portuali pugliesi, impegnate in un percorso verso la transizione ecologica e il potenziamento del ruolo dei nostri porti. L’Asset ha presentato a Dubai i Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, occasione in cui la Puglia diventerà centro di accoglienza e scambio culturale tra atleti dello specchio di mare in cui occupa ormai una posizione di rilievo. Pugliapromozione e Fondazione Notte della Taranta hanno riportato la Taranta a Dubai e consolidato i rapporti turistico-culturali con gli Emirati Arabi Uniti. Incontrando autorità e istituzioni locali, la Regione Puglia ha siglato importanti accordi strategici per la valorizzazione e la promozione delle pmi, per il lancio delle ZES e delle Zone Franche doganali, per lo scambio di competenze in materia di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico. “La presenza della Puglia all’Expo di Dubai è stata fondamentale – ha dichiarato il Commissario straordinario dell’Italia a Expo, Paolo Glisenti – perché ha legato ancora più saldamente l’Italia Mediterranea al Mediterraneo allargato – grande protagonista di questa Esposizione universale – e quindi a tutti i Paesi del Medio Oriente, ma anche del Golfo arabo, del sud est asiatico, che sono sempre più uniti al Mediterraneo. La Puglia, con i suoi 865 km di costa, è veramente l’avamposto dell’Italia da Expo Dubai verso questo mondo nuovo che sta crescendo.”

“Si è conclusa questa importante esperienza della Puglia a Expo Dubai e negli Emirati Arabi Uniti – ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci -. Integrare le diversità, avvicinare le culture, stringere in un legame indissolubile tradizioni e innovazione, costruire legami di collaborazione e favorire l’unità tra i Paesi: questo portiamo a casa dall’Esposizione Universale che è crocevia di culture, di religioni, che simboleggia la collaborazione e la pace tra i popoli, ciò di cui più abbiamo bisogno in questo complicato momento storico. Expo per la Puglia è stata una grande occasione di valorizzazione e promozione turistica del nostro patrimonio storico, culturale e paesaggistico, che ci ha consentito di far conoscere la bellezza pugliese e di esportare le buone prassi di Acquedotto pugliese. Ma Expo è stata anche un’occasione unica per consolidare relazioni nate nella prima missione di ottobre, per chiudere accordi strategici per le nostre imprese e per i nostri 5 atenei e per avviare nuovi interlocuzioni per i porti pugliesi, che sono hub logistici strategici ancor di più nel bacino del Mediterraneo. Possiamo essere la prima porta di accesso all’Europa anche per mercati come quello del Medio Oriente. Qui a Dubai abbiamo costruito le basi per far decollare la Puglia in mercati nuovi e in grande espansione”.

“Si conclude la missione pugliese a Dubai – ha detto l’assessore all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio -, esperienza positiva, ricca di contenuti, di incontri e di risultati per le nostre imprese. Nella settimana dell’acqua abbiamo avuto la possibilità di raccontare le ottime esperienze che stiamo mettendo in campo e quelle maturate nella nostra regione in termini di economia circolare e di interventi per la qualità dell’ambiente. Lo abbiamo fatto presentando alle autorità locali le nostre esperienze e le nostre imprese, che sono state molto apprezzate. Abbiamo saputo inoltre raccontare qualcosa di importante e di inimitabile, cioè l’anima della Puglia, l’arte e la creatività. L’innovazione ha fatto il paio con le tradizioni pugliesi: questo il vero valore della missione.”

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