Ucraina, Putin a Mosca: "Attueremo tutti i nostri piani"

Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un intervento per l'ottavo anniversario dell'annessione della Crimea, in un affollatissimo stadio a Mosca. "Abbiamo risollevato la Crimea dal degrado e dall'abbandono, dalle condizioni pessime in cui versavano", ha dichiarato intervenendo allo stadio Luzhniki di Mosca per celebrare l'ottavo anniversario dell'annessione della Crimea. "Abbiamo fatto risorgere questi territori" della Crimea e "sappiamo esattamente cosa fare adesso, come, a spese di chi e attueremo tutti i nostri piani".

"Sono gli abitanti della Crimea che hanno fatto la scelta giusta, hanno messo un ostacolo al nazionalismo e al nazismo, che continua ad esserci nel Donbass, con operazioni punitive di quella popolazione. Sono stati vittime di attacchi aerei ed è questo che noi chiamiamo genocidio. Evitarlo è l'obiettivo della nostra operazione militare" in Ucraina ha detto Vladimir Putin.

Il presidente russo nel suo intervento allo stadio di Mosca, gremito di bandiere e inni in occasione dell'ottavo anniversario dell'annessione della Crimea, ha citato anche la Bibbia: "Non c'è amore più grande di dare la propria vita per i propri amici".

Nel frattempo sul fronte diplomatico si è tenuta una lunga telefonata, durata quasi due ore, tra il presidente americano Joe Biden e quello cinese Xi.

L'attuale situazione nelle relazioni Cina-Usa "è direttamente dovuta al fatto che alcune persone negli Stati Uniti non hanno attuato l'importante consenso raggiunto da noi due" ha sostenuto Xi nel colloquio con Biden, aggiungendo che "gli Stati Uniti hanno interpretato male e giudicato male le intenzioni strategiche della Cina", ha continuato Xi nel resoconto dell'agenzia Xinhua, sottolineando che i due Paesi "hanno differenze nel passato e nel presente e ce ne saranno anche in futuro. La chiave è gestirle perchè una relazione sino-americana stabile e vantaggiosa per entrambe le parti".

"Un conflitto non è nell'interesse di nessuno", ha poi detto il presidente cinese all'omologo americano. 

La crisi in Ucraina "è qualcosa che non vogliano vedere: gli eventi mostrano ancora una volta che le relazioni tra Stati non possono arrivare alla fase dello scontro, perché il conflitto e il confronto non solo nell'interesse di nessuno (...). Dobbiamo guidare lo sviluppo delle relazioni Cina-Usa sulla strada giusta, ma dobbiamo anche assumerci le nostre dovute responsabilità internazionali per compiere gli sforzi per la pace e la tranquillità nel mondo", ha sottolineato Xi nel resoconto fornito dal Quotidiano del Popolo.

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