Zelensky interviene al Parlamento italiano: "Mariupol come Genova, devastata in tre settimane"


PIERO CHIMENTI -
Il presidente ucraino Zelensky, introdotto dal Presidente della Camera Fico e del Senato Casellati è intervenuto in collegamento al Parlamento italiano quasi 'sold-out'. Toccanti sono state le sue parole nel suo discorso durato circa 11 minuti, durante il quale non cita mai il nome di Putin, definendolo 'una persona': "Alcune città ucraine sono distrutte, come Mariupol sul Mar d'Azov: c'erano mezzo milione di persone, come a Genova, dove sono stato. A Mariupol non c'è più niente, immaginate Genova completamente bruciata dopo 3 settimane di assedio, con tutte le persone che scappano. Kiev è importante come lo è Roma per tutto il mondo, noi siamo al limite della sopravvivenza. Kiev ha vissuto guerre feroci nella sua storia, ha bisogno di vivere nella pace stabile come ha bisogno Roma e ogni altra città. Qui ogni giorno cadono bombe e missili, qui intorno ci sono soldati russi che uccidono, distruggono, torturano e portano via i nostri beni. Lo avevano fatto i nazisti l'ultima volta in Europa. Popolo italiano, bisogna fare il possibile per garantire la pace" e porre fine alla guerra voluta da una sola persona. Il loro obiettivo è l'Europa, influenzare le vostre vite, controllare la vostra politica, distruggere i vostri valori. L'Ucraina è il cancello per l'esercito russo, che vuole entrare in Europa: la barbarie non deve passare", ha concluso Zelensky.

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