Cantieri Ferretti a Taranto: "progetto importante per la città"

TARANTO - "Accogliamo con soddisfazione le buone notizie che giungono per l’insediamento Ferretti a Taranto. La pubblicazione infatti della delibera del Cipess in Gazzetta Ufficiale ci tranquillizza per ciò che concerne la realizzazione di un progetto fortemente voluto dal Presidente Emiliano e dal sottoscritto, nelle vesti di assessore regionale allo sviluppo economico negli anni scorsi e coronato nel luglio 2021 con la sottoscrizione dell’accordo di programma col Gruppo Ferretti". Così Mino Borraccino Consigliere del Presidente della Regione Puglia Per l’attuazione del Piano Taranto.

"Un investimento pubblico-privato di 200 milioni di euro - prosegue Borraccino - che vede la partecipazione diretta della Regione Puglia per un importo di 41,5 milioni di euro che permetterà il pieno recupero ambientale dell’area ex Belleli che andrà ad ospitare il nuovo insediamento produttivo. Cogliamo con soddisfazione gli ulteriori 14,2 milioni di euro ad integrazione dell’investimento per l’insediamento del cantiere del Gruppo Ferretti, gli 11,6 milioni di euro che asserviranno alla riqualificazione delle aree verdi del comune di Taranto (progetto Green Belt), i 10 milioni di euro che serviranno per interventi nei comuni dell’area tarantina di Statte, Massafra, Crispiano e Montemesola, i 2,5 milioni di euro per il recupero e la valorizzazione turistico-culturale dell’Arsenale, i 2,2, milioni di euro per il recupero dell’area ex Cemerad con la rimozione dei fusti radioattivi e del vecchio capannone, per la riqualificazione dell’area ex Torpediniere, dove è prevista anche la nascita di un Centro multimediale di cultura del mare con ulteriori risorse pari a 1,5 milioni di euro. Assieme a tutte queste opere si stimano ottime ricadute occupazionali, con circa 200 dipendenti diretti per il nuovo cantiere navale della Ferretti Gruop SpA oltre all’indotto, opportunità di sviluppo per il territorio dal punto di vista anche infrastrutturale e cosa molto importante: il risanamento ambientale di un’area critica quale è quella jonica strettamente prospicente la citta di Taranto", conclude Borraccino.

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