Finanza: a Bari la vice presidente Bei Gelsomina Vigliotti

(Caroline Martin/EIB)

BARI – Gelsomina Vigliotti, vicepresidente italiana della BEI, interverrà nell’ambito della conferenza Gli investimenti BEI in Italia e il NGEU: opportunità per il Mezzogiorno, che si terrà presso l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro” alla presenza del Rettore Stefano Bronzini, del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e del Sindaco di Bari Antonio Decaro. Coordineranno e introdurranno i lavori Carlo Spagnolo e Francesco Prota, rispettivamente docenti di Storia contemporanea e di Economia dello sviluppo dell’Università di Bari.

La conferenza, aperta a studenti e docenti universitari, intende offrire a esperti, amministratori, categorie produttive, operatori finanziari e forze sociali pugliesi l’opportunità di discutere del delicato nodo dello sviluppo del Mezzogiorno con una delle più importanti istituzioni responsabili della politica economica europea, partendo dal ruolo degli investimenti BEI e dalla loro interdipendenza con il piano Next Generation EU.

«L’iniziativa – spiega Carlo Spagnolo, promotore dell’iniziativa e titolare della Cattedra Jean Monnet di storia e politica dell’integrazione europea presso l’Ateneo – interviene in una fase alquanto delicata degli equilibri politici ed energetici internazionali, e di riorentamento dei circuiti della globalizzazione dettata da ragioni di sicurezza, in cui tanto l’Europa quanto il Mezzogiorno devono riconsiderare la loro posizione e le loro priorità, dinanzi agli obiettivi di convergenza economica e al perdurante imperativo della transizione ecologica».

La BEI, infatti, è attualmente impegnata nel Mezzogiorno con progetti di forte rilevanza quali la costruzione della linea ad Alta Velocità Bari-Napoli. L’istituto finanziario, inoltre, si è posto in prima linea nell’attuazione del Green Deal europeo, configurandosi come una “Banca del clima”, per supportare solo investimenti che rispettano determinati criteri ambientali e sostenere l’obiettivo di azzerare le emissioni inquinanti entro il 2050.

La conferenza è organizzata dalla Cattedra Jean Monnet di storia e politica dell’integrazione europea, in collaborazione con la BEI e l’EIB/BEI Institute, la partecipazione di cinque dipartimenti dell’Università degli Studi di Bari (Ricerca e Innovazione Umanistica, Economia e Finanza, Giurisprudenza, Scienze Politiche e Jonico), di Europe Direct Puglia e dell’Associazione @Pugl.i.e.

Si tratta dell’ultimo appuntamento di un ciclo interdisciplinare di tre incontri volti a stimolare la partecipazione attiva degli studenti dell’Università di Bari alla Conferenza sul futuro dell’UE, promuovendo il dibattito sul Green Deal e sulle forme attuali delle democrazie europee.

Per partecipare, è richiesta l’iscrizione al form: https://forms.gle/FLh2ahT9ojwX3NM16

La modalità di partecipazione è mista, in presenza e da remoto, e la disponibilità dei posti in presenza verrà assicurata sulla base dell’ordine di iscrizione.

Si terrà inoltre una Conferenza stampa presso il Palazzo Comunale, Corso Vittorio Emanuele II, n. 84, alle ore 12.00.

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